Grazie alla profondità di 70 mm e a un diametro di 59 mm, circa la metà delle dimensioni di un encoder antideflagrante conventionale, l‘encoder Acuro AX65 di Hengstler si presenta estremamente efficace per i progettisti di sistemi che sono alla ricerca di soluzioni ‘salva spazio’. Inoltre, visto che il dispositivo può essere sostituito separatamente dal cavo, la presenza di meno viti sulla custodia e la possibilità di soddisfare la configurazione di rete ad anello rendono AX65 una soluzione ottimale per i clienti che desiderano ridurre i costi dell’impianto.
Fra le sue caratteristiche spicca la conformità alla certificazione internazionale di antideflagranza (sia
Atex che IeceX per miniere, gas e polvere), che rende ideale l’utilizzo dell’encoder AX65 in applicazioni gravose, quali su piattaforme di trivellazione petrolifere e gas, miniere e impianti chimici. Inoltre, il team di ingegneri di Hengstler ha fatto in modo che la serie AX65 sia ugualmente adatta anche per ambienti soggetti alla costante esposizione dell’acqua salata grazie all’utilizzo di una custodia in acciaio inossidabile di tipo marino. La resistenza agli urti di 2.000 m/s² e la capacità di carico assiale/radiale di 300 N rendono possibile l’installazione dell’AX65 in apparecchiature di produzione per linee di smaltatura, macchine di imbottigliamento, miscelatori e impianti di stoccaggio in silos.
Nonostante le sue dimensioni, AX65 non ha richiesto quasi nessun compromesso sulle prestazioni. L’unità è stata sottoposta a prove reali e approfondite presso siti di clienti selezionati fra quelli che avevano lamentato precedenti guasti su encoder simili dovuti alla mancanza di robustezza. I test condotti su gru, argani e altri tipi di apparati per la movimentazione dei materiali principalmente impiegati in sistemi di perforazione petrolifera offshore e onshore hanno confermato l’affidabilità e l’accuratezza del componente.
Un’altra caratteristica importante è che la capacità di questo encoder di funzionare a temperature ambiente fino a -40 °C. Per tutto il periodo durante il quale l’encoder AX65 è stato provato in campo, durato 3 anni, non sono stati riscontrati problemi legati alla robustezza. L’encoder è del resto privo di disco ottico; la scansione avviene magneticamente, per cui AX65 è particolarmente resistente agli urti (200 G) e alle vibrazioni (30 G). L’impiego della tecnologia magnetica sia per la scansione monogiro sia per la parte multigiro di nuova introduzione rende AX65 estremamente affidabile negli ambienti operativi più severi. La parte di scansione multigiro è completamente autonoma, perché non richiede batterie ed è priva di parti in contatto e ingranaggi che non si usurano e che quindi ne allunga la vita operativa. Questo dispositivo può essere installato in modo semplice e veloce grazie al suo sistema di terminazione molto flessibile a connessione rapida. In caso di assistenza AX65 può essere sostituito separatamente dal cavo. Questo rappresenta un vantaggio essenziale, perché le piattaforme usano cavi aventi una lunghezza di 40 m o più. Tali cavi sono pesanti e ingombranti e devono essere posati in canalizzazioni.
Un’altra innovazione, all’insegna della facilità di manutenzione, è l’uso di due sole viti per la chiusura della copertura della morsettiera e che garantisce un grado di protezione pari a IP66/IP67. AX65 utilizza speciali viti agglutinate molto resistenti a polvere, acqua e corrosione. Ulteriori migliorie progettuali includono un valore di carico elevato sull’albero, che riducono la necessità di utilizzi di moduli di carico e una scelta di interfacce SSI o Canopen.