Elmec 3D, la business unit di Elmec Informatica specializzata nella produzione additiva industriale e nei servizi di prototipazione rapida, ha collaborato con Exotime, un marchio che fonde l’artigianato italiano con le ultime tecnologie: grazie all’utilizzo della stampa 3D, le due realtà hanno trasformato gli orologi in autentici pezzi d’avanguardia.
L’artigianato e la tecnologia sono spesso considerati opposti, ma la storia di successo di Exotime ed Elmec 3D dimostra che questa dicotomia non sempre sussiste.
La cassa, la lunetta, la corona e la fibbia sono realizzati in additive con tecnologia Binder Jetting in acciaio inox 17-4PH. La stampa a polvere permette di realizzare geometrie complesse grazie all’assenza di supporti e vincoli; le parti realizzate sono caratterizzate da un’altissima qualità, dettagli precisi e personalizzazioni. I componenti menzionati sono arricchiti da decorazioni, scritte e seriali che identificano il numero di ciascun orologio, affinché ogni pezzo sia veramente unico. La stampa 3D consente la customizzazione di massa, ovvero permette di aggiungere personalizzazioni differenti su ciascun pezzo all’interno dello stesso lavoro.
Per ottenere la finitura desiderata in punti specifici, le parti, una volta stampate, sono meticolosamente lucidate a mano per diverse ore. Questo a riprova del fatto che le tecnologie additive sono complementari a quelle tradizionali ed è pertanto utile conoscere benefici e limiti di ciascuna di esse, come ha sapientemente dimostrato questo caso, sfruttando al meglio le opportunità offerte.
Gli orologi stampati in 3D di Exotime sono un prodotto di eccellenza, caratterizzati da innovazione, qualità e stile. La stampa 3D si è rivelata in questo caso una tecnologia game changer per il settore dell’artigianato e della meccanica di precisione. La manifattura additiva, infatti, da un lato offre agli artigiani la possibilità di esplorare nuovi design e soluzioni creative, mantenendo l’attenzione per la qualità e il dettaglio artigianale, dall’altro ottimizza i processi produttivi, riducendo i tempi e i costi, eliminando l’assemblaggio di molteplici componenti e strizzando l’occhio alla sostenibilità riducendo di molto gli sprechi e utilizzando solo il materiale necessario al prodotto finito.