La tecnica usata per la codifica del segnale nelle reti CAN prevede l’inserimento di stuff bit. Purtroppo tale scelta peggiora l’accuratezza con cui è possibile coordinare le attività in un sistema di controllo distribuito in tempo reale e può avere un impatto negativo sull’integrità dei dati scambiati in rete. Un meccanismo di codifica, semplice ed efficiente, permette di porre rimedio a tali inconvenienti, evitando di fatto l’inserimento di stuff bit nei pacchetti di dati trasmessi in rete. Tale meccanismo è stato realizzato in un codec software altamente ottimizzato e verificato in termini di correttezza e prestazioni.