Per fronteggiare il clima di generale crisi economica, Electrocomponents ha dato vita a una doppia strategia. Da un lato, ha attuato una decisa politica di contenimento dei costi operativi, ottenendo una riduzione pari a circa il 10%. Dall’altro lato, ha mantenuto una costante focalizzazione sull’elettronica, e ha investito notevoli risorse per il potenziamento del canale eCommerce.
L’offerta a catalogo è stata ulteriormente consolidata grazie agli accordi stipulati con alcuni dei maggiori fornitori strategici mondiali (Agilent, Tyco Electronics, Schneider e Abb), che hanno permesso l’introduzione di oltre 18.000 nuovi prodotti. Anche il servizio “Confezione per Produzione” è stato notevolmente rafforzato, arrivando a comprendere oltre 50.000 componenti.
Per quanto riguarda l’e-Commerce sono stati lanciati cinque nuovi siti web specifici per l’Europa dell’Est, che hanno permesso al Gruppo di registrare un aumento complessivo del fatturato di circa il 3% a livello mondiale. Nell’ultimo periodo, la percentuale di ordini inoltrati via web è così passata dal 34% dello scorso anno al 43% attuale.
Ian Mason, Ceo del gruppo Electrocomponents, ha così commentato i risultati di metà anno: “Le azioni che abbiamo intrapreso per far fronte alla congiuntura economica in atto si sono rivelate vincenti. Le vendite stanno aumentando di mese in mese e questo ci consente di affermare che non solo il mercato e l’economia stanno lentamente ritornando a registrare trend positivi, ma anche che la nostra capacità di risposta alle odierne esigenze del cliente è davvero efficace. Non si tratta semplicemente di pensare a come lanciare nuovi prodotti sul mercato, ma di farlo concretamente e, soprattutto, tempestivamente. Solo rispondendo in maniera adeguata alle richieste di prodotti innovativi da parte dei nostri clienti, saremo in grado di mantenere elevato il livello di qualità e competitività che da sempre caratterizza l’offerta del gruppo Electrocomponents”.
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