Si chiama YuMi il primo robot umanoide collaborativo presentato da ABB. YuMi è un robot a doppio braccio pensato per una nuova era dell’automazione, progettato per l’utilizzo ad esempio nel montaggio di minuteria, in cui gli esseri umani e i robot eseguono congiuntamente le stesse operazioni. YuMi è l’abbreviazione di ‘you and me’ cioè una collaborazione “tra me e te”.
YuMi non è solo un concept, ma sarà realmente disponibile alla vendita già nel 2015. Il lancio commerciale avverrà infatti il 13 aprile 2015 durante l’Hannover Messe in Germania.
YuMi è stato sviluppato in primo luogo per far fronte alle esigenze produttive di flessibilità ed agilità dell’industria dell’elettronica di consumo, ma verrà adottato sempre più in altri settori di mercato. YuMi offre una soluzione collaborativa di montaggio a doppio braccio, dotata di vista e tatto. La sicurezza degli operatori che collaborano con YuMi è garantita dal doppio braccio con imbottitura morbida del robot, a cui si abbina un’innovativa tecnologia con sensori di forza. I dispositivi di sicurezza sono inseriti nella funzionalità del robot stesso in modo che possa operare senza gabbia di sicurezza.
YuMi ha la capacità di maneggiare qualsiasi componente, dai delicati elementi di precisione di un orologio meccanico da polso ai componenti di telefoni cellulari, tablet e computer; è in grado di svolgere operazioni con precisione e accuratezza tali da poter addirittura infilare il filo in un ago!
“YuMi cambierà in maniera rilevante la logica umana di fondo riguardo i processi industriali e produttivi” ha dichiarato Pekka Tiitinen, responsabile della divisione Discrete Automation and Motion. “YuMi aprirà gli orizzonti a infinite possibilità. Siamo agli albori di un’entusiasmante nuova era dell’automazione industriale”.
Per Vegard Nerseth, responsabile mondiale del settore Robotica del Gruppo ABB, ha aggiunto: “Battezzare il robot con il nome ‘YuMi’ riflette lo spirito essenziale di questa collaborazione tra uomo e macchina, in cui i robot e gli esseri umani operano a fianco a fianco eseguendo mansioni che non avremmo mai immaginato prima”.