Le industrie di tutto il mondo hanno scoperto i vantaggi collaborativi dei robot UR5 e UR10, semplici da usare, che offrono performance senza precedenti, massima convenienza e possono essere installati accanto ai dipendenti senza la necessità di nessuna barriera di protezione. Grazie al nuovo robot UR3, Universal Robots estende il suo nuovo concetto di robot anche all’automazione da tavolo. Il nuovo robot compatto da tavolo pesa solo 11,02 kg, ma sorregge un carico pari a 3 kg e garantisce una rotazione a ±360 gradi di tutti gli snodi e una rotazione infinita dello snodo di terminazione. Queste funzionalità uniche rendono UR3 il robot più flessibile e leggero, adatto ad essere posizionato su un tavolo per lavorare a fianco dei dipendenti. UR3 verrà presentato il 13 aprile in occasione dell’Hannover Messe 2015.
Esben Oestergaard, CTO e co-fondatore di Universal Robots, ha guidato la fase di sviluppo, durata tre anni, di questa nuova soluzione che va a completare la famiglia di robot UR. “Grazie a UR3, l’automazione da tavolo è semplice, sicura e flessibile; un singolo lavoratore può portare a termine quello che tradizionalmente sarebbe stato un compito svolto da due persone perchè il robot UR3 funge da ‘terza mano’. E’ la scelta ideale per le applicazioni che richiedono funzionalità a sei assi in cui misure, sicurezza e costi sono fondamentali”, ha dichiarato Oestergaard. “UR3 è l’assistente perfetto nell’assemblaggio, nelle applicazioni di lucidatura, incollaggio e avvitatura che richiedono l’uniformità nella qualità del prodotto. Il nostro nuovo robot può anche essere usato in stazioni di lavoro separate e montate su tavolo, raccogliendo, assemblando e posizionando le parti nei flussi di produzione ottimizzata. Grazie alla sua forma compatta e alla semplicità di programmazione, è possibile passare facilmente da un compito all’altro per rispondere al meglio alle esigenze produttive, riducendo il total cost of ownership e accelerando il ritorno sull’investimento”.
Il nuovo UR3 può essere usato in diversi settori: dall’industria produttiva ai dispositivi medici fino ai circuiti e ai componenti elettronici. UR3 offre 15 impostazioni avanzate di sicurezza personalizzabili. Assolutamente unico, è il rilevamento della forza che consente a UR3 di limitare la forza di contatto nel caso in cui il robot urti un dipendente. Il nuovo robot integra di default un sensore di forza pari a 150 Newton ma si può impostare il blocco nel caso in cui incontri una forza pari a 50 Newton. Unendo la semplicità della tecnologia di programmazione, con la rotazione infinita e il controllo migliorato della forza, UR3 sarà un artigiano esperto. Il robot può raccogliere viti, montarle e stringerle applicando la torsione corretta. Nelle applicazioni di incollaggio UR3 può dosare esattamente lo stesso quantitativo di colla con una pressione costante e stabile lungo un percorso definito in modo preciso. UR3 offre la stessa ripetibilità, pari a 0,1 mm, dei modelli UR5 e UR10 e può seguire il contorno di una superficie – come ad esempio il bordo di alluminio di uno smartphone – basandosi sulla “sensibilità” invece che su una precisa programmazione di movimenti e coordinate, che richiederebbe oltre 100 punti di dati programmati nell’applicazione.
“Con i robot UR5 e UR10, abbiamo visto gli utenti finali integrare i nostri bracci robotici in applicazioni e settori che inizialmente non ci aspettavamo. Allo stesso modo sono sicuro che rimarremo sorpresi nel vedere che UR3 può adattarsi a nuovi scenari in cui i robot non si sono mai visti”, ha aggiunto Oestergaard. Dan Kara, Practice Director, Robotics, Automation and Intelligent Systems for ABI Research, ha commentato: “Universal Robots ha guadagnato un’ottima reputazione nella produzione di braccia robotiche industriali, che possono essere programmate semplicemente per lavorare in sicurezza e collaborare con i dipendenti. Grazie all’introduzione di UR3, Universal Robots sta ampliando la gamma di applicazioni ideali per la propria tecnologia esclusiva, così come il numero e le tipologie di imprese che possono immediatamente trarre benefici dall’assemblaggio robotizzato e dall’automatizzazione dei processi produttivi. In questo modo l’azienda ha aumentato notevolmente il campo d’azione dei propri mercati. Tutti avranno dei vantaggi”.