SMC alza il sipario su due nuovi cilindri compatti. In particolare, si tratta del cilindro guidato Jmgp e il cilindro compatto JCQ, progettati tenendo conto del peso e dello spazio e contribuendo a ridurre le dimensioni e i costi delle macchine.
L’analisi delle applicazioni di alcuni prodotti standard e la valutazione delle esigenze dei clienti sono alla base del “J Concept”, la nuova filosofia progettuale introdotta da SMC. Oggi, la sfida per l’azienda è stata quella di creare una nuova generazione di cilindri derivati dai modelli esistenti e con caratteristiche peculiari quali dimensioni compatte e pesi contenuti, anche per applicazioni critiche, il tutto nel rispetto della sostenibilità ambientale, senza rinunciare a materiali che garantiscano un’affidabilità nel tempo.
La serie Jmgp è un cilindro guidato dotato di stelo passante progettato per una vasta gamma di applicazioni tra cui spinta, presa e sollevamento in ambienti con limitazioni di peso e spazio in linee di trasporto o di movimentazione. La serie compatta JCQ è ideale per applicazioni simili in cui è richiesto un cilindro corto, ma senza capacità di sollevamento.
Lo spazio è di primaria importanza è sempre maggiore la necessità di produrre macchine più piccole ed efficienti. Queste due nuove serie soddisfano proprio questo bisogno in quanto sono più piccoli di altri cilindri simili presenti sul mercato. Grazie al loro peso ridotto assicurano tempi ciclo migliori ed aiutano ad incrementare la produzione.
La capacità di montaggio diretto dei sensori riduce i costi complessivi di manodopera e, dato che non sporgono dal corpo del cilindro, aiutano a ridurre al minimo il rischio di interferenza con altre parti della macchina. Inoltre, per la serie Jmgp è disponibile anche l’opzione di connessione su quattro lati e tre differenti possibilità di montaggio, rendendolo così versatile.