Automazione Plus

Doss adotta Lexium Cobot di Schneider Electric per sistemi di ispezione e isole robotizzateERT

Doss Visual Solution, fondata nel 1995, è un’azienda specializzata nella realizzazione di sistemi di ispezione visiva rivolti al controllo qualità in diversi settori, tra cui in particolare il mondo dell’automotive e il settore industriale.

L’azienda ha scelto le soluzioni di robotica collaborativa Lexium Cobot di Schneider Electric per realizzare nuovi macchinari che integrano applicazioni di robotica e per realizzare isole robotiche complete per le attività di cernita automatica dei prodotti,  con prestazioni in grado di garantire ai clienti il 100% di qualità (Zero PPM – zero parti difettate per milione).

I sistemi di ispezione di Doss si caratterizzano per l’affidabilità e ripetibilità dei risultati garantiti, per la riduzione delle tempistiche di produzione e per la versatilità di applicazione nei diversi contesti produttivi e settori.  Un team dedicato di esperti realizza insieme al cliente soluzioni innovative, pensate in ottica modulare, che puntano a dare al cliente finale maggiore efficienza a 360 gradi.

I vantaggi della robotica collaborativa

L’utilizzo di un braccio robotico, al posto delle tradizionali tecnologie basate su nastro trasportatore e tavole rotanti, consente a Doss di fornire sistemi che ispezionano prodotti di maggiori dimensioni, che altrimenti non si sarebbero potuti movimentare.

Utilizzando Lexium Cobot, Doss ha potuto realizzare un nuovo elemento di pick & place da integrare nelle macchine e sviluppare una isola robotizzata in grado di gestire in totale autonomia tutta la movimentazione dei pezzi da sottoporre a ispezione visiva: raccolta del prodotto da ispezionare, posizionamenti per le attività di ispezione, posizionamento del prodotto controllato sui nastri che portano i prodotti alle successive fasi (es. confezionamento) o li indirizzano negli scarti.   Il tutto conservando le caratteristiche di compattezza di ingombro che sono molto importanti per i clienti finali dell’azienda.

Lexium Cobot, con le sue caratteristiche di elevatissima precisione e semplicità in termini di programmazione e sviluppo, ha consentito a Doss di ampliare la propria offerta ai clienti, con un processo di innovazione che è tutt’ora in corso per ottimizzare ulteriormente prestazioni e capacità.

“I nostri clienti ci chiedono qualità al 100%  ed efficienza, le nostre macchine devono aiutarli a garantire la conformità delle caratteristiche dei prodotti , aumentando la produttività  e la sicurezza degli operatori. Realizzando soluzioni integrate con elementi di robotica collaborativa possiamo rivolgerci a un mercato ancora più ampio e molto promettente, perché le lavorazioni in cui è richiesta la capacità di garantire prestazioni a zero errori stanno aumentando.” commenta Cesare Finazzi, CEO di Doss.

Automazione completa per valorizzare le capacità delle persone

La possibilità di realizzare una isola robotizzata che gestisce l’intero “percorso” del pezzo nel sistema di visione offre importanti vantaggi: si elimina la manualità da tutte le operazioni richieste, il che riduce le possibilità di errore e possibili contaminazioni dei pezzi da ispezionare che possono causarne lo scarto; si aumenta la sicurezza del personale, perché tutto può essere gestito e controllato remotamente; al contempo, si libera il personale da compiti manuali e ripetitivi consentendo di dedicare il loro tempo ad attività a più alto valore e all’acquisizione di nuove competenze.

Proprio il tema delle competenze è stato un altro dei fattori che ha portato Doss a scegliere Lexium Cobot: i software di sviluppo e programmazione e le interfacce, infatti, risultano particolarmente intuitivi, riducendo la “curva di apprendimento”.

Una partnership di impronta globale per la crescita e per la sostenibilità

Doss, che ha sede a Erbusco (BS), opera sul mercato internazionale con un parco macchine installato di oltre 1300 macchine, in America, Europa e Asia. In questo senso per l’azienda è stato importante potersi rivolgere a Schneider Electric, che con la sua impronta globale è in grado di supportare al meglio e con più rapidità le esigenze del post vendita (ad esempio la fornitura di ricambi).

La collaborazione con Schneider Electric ha inoltre offerto a Doss la possibilità di sviluppare la propria offerta anche nell’ottica di una maggiore sostenibilità. I sistemi di ispezione visiva prodotti dall’azienda non sono particolarmente energivori ma hanno comunque migliorato le loro prestazioni in modo significativo – con un risparmio energetico medio del 46%.

L’installazione sulle macchine dei sensori PowerTag di Schneider Electric ha consentito a Doss di acquisire i dati energetici in modo dettagliato e di poter disporre di queste informazioni non solo a fini di ottimizzazione interna, ma anche per poterli comunicare ai clienti che hanno l’esigenza di misurare e rendicontare tali consumi per conformità normativa, perché hanno stabilito obiettivi di efficientamento energetico o – cosa molto importante – perché intendono accedere a incentivi specifici.  Questi macchinari proposti da Doss rientrano infatti nei requisiti del credito di imposta che saranno previsti dal piano Transizione 5.0.