Si è tenuta presso Palazzo Gambara a Bedizzole (Brescia), la terza edizione del DocsMarshal Day, la giornata dedicata all’innovazione e al futuro del Business Process Management (BPM) e della Business Process Automation (BPA), con lo scopo di raccontare lo stato dell’arte e le prospettive del settore.
L’automazione dei processi aziendali
Durante la conferenza si sono accesi i riflettori sulle potenzialità delle tecnologie a supporto dell’uomo, sull’importanza della corretta gestione delle risorse e dei processi all’interno dell’azienda e sull’integrazione dell’AI nell’ambito del BPM grazie a DocsMarshal e alla sua applicazione in ambiti eterogenei tra loro.
Ha aperto il dDay Luca Cavedaghi, founder di DocsMarshal e CEO di Cualeva, che ha raccontato le novità della versione 2024 del software proprietario, ricordando ai presenti i punti salienti presentati durante le scorse edizioni.
DocsMarshal 2024 reinventa il diagramma di Gannt, utilizzato per rappresentare e semplificare processi anche molto complessi, consentendo di sincronizzare i calendari dei dipendenti, di gestire e riallocare attività in modo automatico, di creare statistiche, di monitorare e di prevedere i tempi e le scadenze dei progetti e di inviare notifiche. Il tutto, integrandosi alla perfezione con i sistemi già in uso dalle diverse realtà.
A seguire Laura Leorati, Grants & Financial Manager di DIM Group ha esplorato la digitalizzazione della governance e la riservatezza del dato, a partire dal decreto 231/2001 e dai suoi vantaggi tra cui: gestione dei rischio, miglioramento dell’efficienza aziendale, e semplificazione dell’organizzazione e prevenzione di illeciti e sanzioni amministrative e giuridiche.
Sessione mattutina
A dimostrazione del vantaggio competitivo di essere compliant al D.Lgs 231 grazie a DocsMarshal, sono poi saliti sul palco Andrea Bonardi e Luca Zanirato, rispettivamente CTO e Technical Manager del Gruppo Clerici.
In particolare, hanno portato la propria testimonianza dell’utilizzo del software per la gestione di dati sensibili e l’amministrazione di documenti riservati, come ad esempio, accertamenti sanitari, cedolini paga e file di diligence per l’acquisizione di nuove società, i quali sono stati resi non visibili e non accessibili a tutti i dipendenti e i collaboratori indistintamente.
Francesca Periti, Senior Project Manager di DocsMarshal ha poi introdotto l’intervento di Casillo Group, spiegando come DocsMarshal sia uno strumento di facile utilizzo con cui realizzare Enterprise Application Integration (EAI), vale a dire il collegamento le diverse applicazioni aziendali per consentire la condivisione dei dati e l’automazione dei processi.
A chiudere gli interventi della mattinata, Nicola Napoletano, Responsabile Area Business & Artificial Intelligence di Casillo Group, ha raccontato l’esperienza della food company con Docsmarshal e l’importanza per le aziende di avere sistemi flessibili, di rapida implementazione, di facile utilizzo e rispondenti per la gestione dei diversi processi.
Grazie a Docsmarshal, il Gruppo Casillo, sempre attento all’innovazione e con l’obiettivo di digitalizzare l’impresa, è riuscito a raccogliere, standardizzare e gestire l’enorme mole di dati prodotta e a migliorare la comunicazione tra le diverse aree aziendali.
Sessione pomeridiana
La sessione del pomeriggio è stata aperta da Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, Co-Founder di IA Spiegata Semplice & AI Week con la presenza di Luca Cavedaghi, i quali hanno spiegato alcuni possibili utilizzi consapevoli dell’intelligenza artificiale generativa in campo lavorativo, come ad esempio: il miglioramento della qualità dell’audio, il supporto in creazione di immagini, video e testi e la traduzione.
Cavedaghi ha poi voluto focalizzare l’attenzione sull’ambito BPM, spiegando come l’AI possa consentire di interrogare il sistema, migliorando la gestione delle conoscenze e dell’informazione all’interno delle aziende.
Successivamente, Andrea Dester, Project Manager di DocsMarshal ha esplorato la trasformazione digitale nel sistema sanitario, sottolineando i 3 elementi fondamentali affinché questa sia possibile: rapidità, semplicità e facile integrazione degli strumenti.
A dimostrazione di come il BPM aiuti ospedali e strutture sanitarie a valorizzare e agevolare i pazienti nella cura e a migliorare e rendere aperti i processi industriali ospedalieri verso tutti gli stakeholder, ha preso la parola Marco Varelli, Amministratore Delegato e Lab Manager dell’Istituto Diagnostico Varelli. In questo caso, DocsMarshal ha permesso all’Istituto Diagnostico Varelli di ottimizzare diversi processi interni, migliorando così il process management; normare processi amministrativi particolarmente ostici, come ad esempio la presa in carico del paziente o la gestione del familiare; implementare l’utilizzo del “Portale Paziente” e della web app, utilizzata da infermieri e utenti e di gestire una mole ingente di dati (26.000 utenze in pochi mesi).
L’evento è stato chiuso dal founder di DocsMarshal e CEO di Cualeva che ha ringraziato e salutato a tutti gli ospiti e speaker:
“DocsMarshal si rinnova costantemente grazie ai professionisti che quotidianamente lo scelgono e questo dDay24 ne è la conferma. Un ringraziamento particolare anche alla mia squadra, senza la quale tutto questo non sarebbe possibile”.