Panasonic Mobile Solutions ha individuato insieme a LD Solutions, consulenti su scala nazionale di automazione industriale, 3 vantaggi competitivi per l’utilizzo dei dispositivi mobili con applicazione nell’automazione industriale, nella robotica e nella meccatronica.
La disponibilità di nuove modalità di gestione dell’HMI apre oggi le porte alla possibilità di concepire il controllo macchine in maniera totalmente rinnovata; ne è un esempio la possibilità, per ogni produttore e utilizzatore di macchine, di scegliere la modalità più efficace tra Scada, VNC, web server, HTML5 o app per il proprio caso pratico.
Naturale conseguenza di questa possibilità è anche la scelta del tipo di hardware da utilizzare: se in passato il PC industriale era necessariamente parte integrante della macchina, oggi è possibile concepirne una nuova modalità di utilizzo: la scelta di un dispositivo mobile professionale rugged consente di avere l’affidabilità di un prodotto concepito per l’uso in ambiente industriale, unita alla flessibilità di effettuare operazioni in vari punti della linea produttiva, evitare installazione di pannelli ridondanti, e quindi utilizzare un’unica unità HMI per intervenire su diversi elementi o parti del processo.
A facilitare l’operatore, la disponibilità di laptop o tablet estremamente leggeri ed ergonomici, ma con la possibilità di essere abbinati ad accessori come maniglie o tracolle per la massima maneggevolezza; rack o docking station non vengono abbandonati, ma ritrovano il ruolo di alloggiamento flessibile e utilizzabile in caso di necessità o nei momenti di inutilizzo del device.
Una ricerca di IDC dimostra come dotare la forza lavoro di notebook, tablet e dispositivi handheld rugged come quelli della gamma Panasonic Toughbook permetta di ottenere un risparmio del 15% in 5 anni sul TCO (Total Cost of Ownership, costo totale di proprietà) rispetto a dispositivi consumer.
I dispositivi rugged concepiti per l’utilizzo in ambiente industriale sono in grado di garantire: resistenza alle cadute e protezione dalla polvere, possibilità di utilizzo con i guanti, resistenza alle vibrazioni conforme allo standard militare, schermi perfettamente visibili in qualsiasi condizione di luce, funzioni integrate come lettore barcode, fotocamera termica o videocamera per misurazioni 3D, operatività assicurata anche in caso di temperature estreme.
La scelta di dispositivi mobili rugged da utilizzare come interfaccia uomo-macchina risponde ai requisiti delineati nel piano nazionale di Transizione 4.0, secondo cui macchine e impianti devono essere dotati di un sistema hardware – che può trovarsi a bordo macchina o in remoto – semplice e intuitivo, in grado di garantire la lettura senza errori anche con indosso i dispositivi di protezione individuale e nelle condizioni di situazione ambientale del reparto produttivo.
La scelta di un dispositivo fully rugged risponde a entrambe le necessità, in quanto utilizzabile con i guanti e in qualsiasi condizione di luce e temperatura, nonché in presenza di polvere o acqua.