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Datalogic: risultati 2015ERT

Datalogic ha approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. Lo scorso anno si è chiuso con risultati in notevole miglioramento sia in termini di fatturato, cresciuto del 15,2% a 535,1 milioni di euro, che di redditività – utile netto a 40,5 milioni di euro, in aumento del 31,4%.

Tale miglioramento ha interessato entrambe le divisioni, ADC e IA, e i principali mercati di riferimento, in particolare l’Europa, la Cina e gli Stati Uniti, dove è stata notevolmente rafforzata la rete distributiva. I ricavi delle vendite si attestano nel 2015 a 535,1 milioni di euro, con una crescita del 15,2% rispetto ai 464,5 milioni di euro dell’esercizio precedente. A cambi euro/dollaro costanti la crescita sarebbe stata del 5,9%.

Il booking – gli ordini già acquisiti – ha raggiunto 563,3 milioni di euro, in crescita del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2014. L’incidenza sul fatturato generato dai nuovi prodotti (lanciati negli ultimi 24 mesi) è stata pari al 26,7%.

Il Margine Lordo di Contribuzione, pari a 248,6 milioni di euro cresce dell’8,8% rispetto ai 228,4 milioni di euro dell’esercizio precedente (+4,1% a cambi costanti), mentre la sua incidenza sui ricavi passa dal 49,2% del 2014 al 46,5% del 2015. Tale andamento è principalmente dovuto al combinato effetto dell’andamento euro/dollaro e della riduzione di margine registrata dalla business unit Systems. Al netto di tali effetti il margine lordo di contribuzione di Gruppo sarebbe stato pari al 49,9%.

I costi operativi, pari a 190,9 milioni di euro, sono in aumento del 10,6% rispetto ai 172,7 milioni di euro del 2014 (+2,8% a cambi costanti), ma migliorano la loro incidenza sul fatturato, passando dal 37,2% al 35,7%. Da evidenziare i maggiori costi per attività di Ricerca e Sviluppo, cresciuti dell’11,9% a 48,2 milioni di euro da 43,1 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi sostanzialmente stabile al 9% rispetto al 9,3% del 2014.

I costi di distribuzione si attestano a 101,1 milioni di euro con un incremento del 14,6% rispetto al 2014, dovuto principalmente al rafforzamento della forza vendita in Nord America, mentre le spese Amministrative e Generali aumentano solo dell’1% a 39,5 milioni di euro, grazie a un maggior controllo delle stesse.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) cresce del 6,2% a 73,7 milioni di euro rispetto ai 69,4 milioni di euro del 2014 (+8,6% a cambi costanti), con un’incidenza sui ricavi (EBITDA margin) pari al 13,8% rispetto al 14,9% dell’esercizio precedente. La contrazione della marginalità è principalmente ascrivibile all’effetto cambi al netto del quale sarebbe stata pari al 15,3%, grazie alla conferma dell’elevata marginalità della divisione ADC e ai risultati dei progetti di riduzione dei costi operativi di prodotto.

Il Risultato Operativo è cresciuto del 12,9% a 52,9 milioni di euro dai 46,9 milioni di euro (+25,8% a cambi costanti). Gli oneri finanziari si attestano a 4,6 milioni di euro, in forte calo rispetto agli 8,1 milioni di euro nel 2014, grazie all’effetto della stipula nel mese di febbraio di un nuovo contratto di finanziamento con un “pool” di banche, mentre si registrano utili su cambi pari a 3,1 milioni di euro rispetto a 0,4 milioni di euro nell’esercizio precedente.

L’utile netto di Gruppo cresce del 31,4% a 40,5 milioni di euro rispetto ai 30,9 milioni di Euro conseguiti nell’esercizio precedente. Si registra un forte calo dell’indebitamento finanziario netto a 21 milioni di euro rispetto ai 55,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014, grazie alla continua e robusta generazione di cassa. Il capitale circolante netto commerciale al 31 dicembre 2015 è pari a 36,5 milioni di euro in riduzione rispetto ai 40,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2014.

Datalogic ha inoltre reso noto che Sergio Borgheresi – attuale Group Financial Officer (“CFO”) e Investor Relator di Datalogic – ha deciso di lasciare l’azienda per perseguire una nuova opportunità professionale nell’ambito del settore del Private Equity. La Società ha già avviato la ricerca di un nuovo CFO di Gruppo e ha nominato il dott. Stefano Biordi Group CFO ad interim di Datalogic. Il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha altresì affidato al dott. Biordi il ruolo (e rispettive responsabilità) di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Per il 2016 ci si attende una crescita dei ricavi superiore al mercato soprattutto nei mercati Europa e Nord America dove il Gruppo si attende rispettivamente un consolidamento della posizione competitiva ed una crescita a doppia cifra.