Oracle ha ampliato in modo significativo la sua offerta Oracle supply chain management (SCM) cloud, per aiutare le aziende a rispondere ai sempre più rapidi cambiamenti del mercato. La nuova versione di Oracle SCM cloud, che fa parte della Release 13 di Oracle cloud cpplications recentemente annunciata, mette a disposizione una piattaforma completa e di nuova generazione, che permette alle aziende di adottare sia verso l’interno sia verso l’esterno funzionalità e processi demand-driven, senza subire le complessità e le limitazioni tipiche delle architetture per le supply chain tradizionali.
Oltre a espandere tutte le funzionalità già esistenti, la nuova versione comprende una serie di soluzioni innovative per la collaborazione con i fornitori, la gestione della qualità, la manutenzione, la pianificazione di operazioni e vendite, la gestione della domanda e la pianificazione degli approvvigionamenti.
Per gestire con successo l’accelerazione del cambiamento in atto nella tecnologia, nel business e nei vari settori di mercato, le aziende devono ripensare i sistemi di supply chain tradizionali per renderli connessi, agili e orientati al cliente. La nuova release di Oracle SCM cloud consente proprio di rispondere ai mutamenti delle esigenze di mercato e dei requisiti del servizio al cliente, supportando modelli di business demand-driven, allineati e digitalmente connessi. Di conseguenza, le aziende possono migliorare il servizio al cliente e i canali rivolti alla clientela, con soluzioni che allo stesso tempo aiutano a incrementare la marginalità, a ridurre i costi di magazzino e a minimizzare le interruzioni nell’approvvigionamento.
“Chi guida le aziende è consapevole degli innegabili vantaggi che nascono dal digitalizzare funzionalità chiave come la supply chain; nonostante ciò, molti devono ancora gestire faticosamente sistemi obsoleti, progettati per i problemi del passato e non per le sfide del futuro” ha commentato Jon S. Chorley, chief sustainability officer e group vice president of supply chain management product strategy di Oracle. “Oracle SCM cloud è stato realizzato fin dal principio in funzione del cloud proprio per supportare le sfide di business di oggi e di domani. Le novità introdotte ampliano l’offerta in orizzontale e in verticale, confermando il nostro impegno volto a offrire soluzioni di eccellenza per la supply chain: mettiamo a disposizione la visibilità, gli insight, le capacità di cui le aziende hanno bisogno per bilanciare adeguatamente domanda e offerta tramite supply chain globali sempre più complesse”.
Con la nuova versione, Oracle amplia in modo significativo quella che già era la più completa suite cloud-based per la gestione della supply chain presente sul mercato. Sono introdotte sei nuove applicazioni e centinaia di nuove funzionalità che supportano modelli di business demand-driven applicando best practice end-to-end moderne, dedicate specificamente alla supply chain. Inoltre, è stata migliorata ulteriormente la user experience con nuove funzionalità dedicate anche agli infolet.
Le nuove applicazioni aggiunte sono le seguenti:
• Oracle sales and operations planning (S&OP) cloud: un’applicazione che esegue in modo coerente e complete la strategia, con allineamento e visibilità a livello enterprise, per promuovere crescita e redditività. Aiuta le aziende a raggiungere i loro obiettivi di business potendo fare rapidamente valutazioni e decidere come agire in base ai piani previsti. Si può disporre di una pianificazione aggregata, completa di funzioni per la collaborazione social e di funzioni per la gestione dei processi S&OP; vendite e operations sono allineate, per migliorare il processo decisionale attraverso funzioni di analytics integrate.
• Oracle demand management cloud: permette alle aziende di raggiungere gli obiettivi di business ottimizzando i rilasci di nuovi prodotti, migliorando il processo decisionale e sincronizzando la pianificazione della domanda tra funzioni multiple. Le aziende possono così migliorare la visibilità sulla domanda della clientela, gestirne la variabilità, rilevarla, prevederla e dirigerla con precisione.
• Oracle supply planning cloud: un’applicazione che permette di adattarsi velocemente alla fluttuazione della domanda, potendo pianificare più strategie di produzione e fulfillment in tempo reale, con strumenti per la pianificazione delle attività globali della supply chain, per il monitoraggio e la prioritizzazione delle aree problematiche, per la valutazione e l’esecuzione delle azioni che presentano il massimo impatto. Si introduce una maggiore agilità, grazie alla disponibilità di un sistema completo dedicato alla base installata e alla relativa genealogia, in grado di tenere traccia dei vari dettagli “as built”; un sistema che viene sfruttato dalle applicazioni di manutenzione Manteinance cloud e dalla nuova applicazione Service contracts cloud.
• Oracle supply chain collaboration cloud: questa applicazione consente una maggiore velocità di business, permettendo alle aziende di pianificare, gestire, collaborare in modo più efficacemente in tutte le attività con fornitori e terzisti. Consente di integrare la pianificazione, l’orchestrazione, la visibilità sulla supply chain e l’esecuzione per migliorare le transazioni con i vari partner, collaborare nella previsione degli ordinativi, gestire le eccezioni, tracciare con più efficacia i processi produttivi e guadagnare il controllo anche sulle operazioni che vengono esternalizzate.
• Oracle quality management cloud: consente di raggiungere un’eccezionale livello di qualità dei prodotti, proteggendo il valore del brand grazie a una combinazione di acquisizione dati, analisi e azione. Permette alle aziende di creare best practice in tutti i processi: dall’identificazione fino alla risoluzione di eventuali problemi, utilizzando una soluzione completa e integrata che consente di gestire la qualità in modalità closed-loop.
• Oracle maintenance cloud: questa applicazione migliora il ritorno sul capitale immobilizzato e abbatte i costi, migliorando la manutenzione degli asset aziendali. Le operazioni di manutenzione sono più produttive ed efficienti, perché si può sfruttare una piena integrazione tra applicazioni finanziarie, di manutenzione e supply chain per trasformare la manutenzione degli asset, tradizionalmente complessa e costosa, in un processo capace di produrre vantaggio competitivo.
Oltre a questi nuovi prodotti, i moduli Oracle SCM cloud già esistenti sono stati significativamente migliorati. Le novità più importanti sono le seguenti:
• Navigazione information-driven: tutte le funzionalità utente sono ora accessibili attraverso cruscotti specifici per i singoli ruoli e attraverso landing page composte da infolet analitici che evidenziano eventuali problemi indicando agli utenti le azioni da intraprendere.
• Magazzino: possibilità di generare tutti gli approvvigionamenti presso i magazzini interni.
• Produzione: supporto completo delle esternalizzazioni.
• Mobilità: una nuova applicazione mobile per raccogliere e votare le idee relative alle innovazioni di prodotto.
• Gestione ordini: integrazione con Oracle configure, price and quote (CPQ) cloud e possibilità di utilizzare SCM configurator all’interno di CPQ.
• User experience: riprogettazione completa del procurement self-service intorno alla familiare metafora del carrello della spesa.