Automazione Plus

Da Mitsubishi Electric uno strumento ideale per ridurre il TCOERT

Aumento dell’80% della produttività, riduzione dei costi di ingegnerizzazione delle linee del 65% e tempi di consegna più rapidi del 50% rispetto a impianti di produzione di tipo convenzionale: questi i risultati dichiarati da Mitsubishi Electric durante il seminario tenuto presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano.

Ciò è possibile, dice Gualtiero Seva - Division Manager Mitsubishi Electric Factory Automation - applicando la soluzione e-F@ctory, l’esclusivo concetto basato su sistemi integrati per l’automazione industriale che consente un flusso continuo di informazioni a tutti i livelli, dalla produzione al management, assicurando così un ridotto TCO (Total Cost of Ownership). Questa tecnologia, infatti, permette una semplificazione del flusso di dati e la possibilità di collegamento senza interfacce aggiuntive di diverse linee di produzione a un solo database.

Oltre agli indubbi vantaggi a livello di costi e produttività, e-F@ctory aiuta a migliorare l’efficienza energetica con una notevole riduzione di emissione di anidride carbonica, per una maggiore attenzione all’ambiente. Nel corso dell’incontro l’azienda ha presentato anche l’ultima generazione di robot antropomorfi serie RV-SD in grado di gestire carichi fino a 18 kg, i pannelli operatore GT16 con terminali touch della serie GOT1000 e gli inverter della gamma FR-A701, per prestazioni ad alti livelli.

Tutti questi prodotti hanno nell’efficienza la loro caratteristica principale; in particolare, l’affidabilità degli inverter Mitsubishi Electric è garantita da un tempo di vita superiore ai 10 anni, dalla conformità agli standard europei e alla direttiva RoHS per l’eco-compatibilità.

Mitsubishi Electric: www.mitsubishielectric.it/vis