L’Additive Manufacturing è il metodo di produzione che sfrutta le potenzialità della stampa tridimensionale: una tecnica sempre più utilizzata, per esempio, per realizzare prototipi in scala da sottoporre ai clienti.
È il caso di Festo che, nei propri stabilimenti di Esslingen, in Germania, ha messo a punto una “Fast Factory” dotata di macchie avanzate in grado di produrre in poco tempo fedeli modelli tridimensionali di parti.
Ma come funziona questo tipo di macchine? Il principio è quello della produzione per successiva sovrapposizione di strati di materiale (di qui l’aggettivo “additive”): si parte da un modello CAD 3D che istruisce la macchina. Poi il materiale – una polvere bianca termosensibile – viene “fuso” da un laser che realizza così i singoli strati di materiale che, sovrapponendosi l’uno all’altro, andranno a costituire il prodotto.
Vi consigliamo di dare un’occhiata a questo interessante filmato reso disponibile proprio da Festo sul proprio sito e visibile a questo link.