Eos integra la sua gamma di prodotti con un nuovo materiale, Eos Aluminium Al2139 AM. La lega, progettata specificamente per l’additive manufacturing (AM), offre prestazioni eccezionali a temperature elevate fino a 200ºC ed è la lega di alluminio AM più resistente, superando una serie di leghe simili attualmente disponibili sul mercato. Le migliorate proprietà di resistenza di Aluminium Al2139 AM offrono l’opportunità di ridurre significativamente il peso dei pezzi prodotti senza comprometterne la resistenza.
Nello stato trattato termicamente, Al2139 AM raggiunge una resistenza allo snervamento e alla trazione intorno ai 500 MPa (megapascal): la più alta per una lega di alluminio AM. Il materiale ha anche un’alta resistenza a temperature elevate fino a 200 °C e una buona resistenza alla corrosione. Grazie alla sua veloce e semplice procedura di trattamento termico in un unico passaggio, le aziende possono risparmiare fino all’88% del tempo di trattamento termico attivo – il che significa che i pezzi possono essere prodotti più velocemente. I componenti prodotti con Aluminium Al2139 AM possono anche essere elettrolucidati e anodizzati.
La combinazione tra leggerezza e resistenza di Aluminium Al2139 AM, lo rende adatto ad una serie di applicazioni esigenti e ad alte prestazioni come l’aeronautica, i trasporti, le corse e le industrie spaziali, offrendo anche flessibilità e una migliore gestione dei materiali e dei costi di produzione per il settore manifatturiero conto terzi. Il materiale e il processo Aluminium Al2139 AM per l’Eos M 290 hanno un rilascio previsto per il Q1/2022, mentre per altri sistemi Eos DMLS sono in arrivo.
Sascha Rudolph, Senior Vice President di Eos Metal Materials, ha dichiarato: “Siamo costantemente impegnati a migliorare le prestazioni dei pezzi prodotti dai nostri clienti, riducendo al contempo la quantità di materiale necessario e ottimizzando i processi di produzione. Eos Aluminium Al2139 AM è il culmine di questi sforzi per mettere le innovazioni dei nuovi materiali nelle mani dei produttori”.