Immaginate di essere al lavoro, alla vostra scrivania. Non state toccando mouse né tastiera, ma sullo schermo il cursore si muove autonomamente e abilita comandi che danneggiano il vostro impianto e la vostra produzione. Non avete possibilità di intervenire, potete solo cercare di indovinare le mosse del vostro avversario per immaginare effetti ed eventuali contromisure. Questo è, all’incirca, quello che si sono trovati a fronteggiare gli operatori dell’azienda Kyivoblenergo, compagnia ukraina di distribuzione elettrica che il 23 dicembre 2015 è stata al centro di un vero e proprio attacco di CyberWar.