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Cresce l’utilizzo di biosensori in applicazioni non tradizionaliERT

Secondo una recente analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Analysis of the Global Biosensors Market”, il mercato dei biosensori mostra una continua crescita delle applicazioni, della diffusione in nuovi settori e dello sviluppo dei dispositivi, con conseguente crescita delle entrate anno dopo anno.

Il panorama globale dei biosensori ha assistito ogni anno all’ingresso di numerosi operatori, di cui nessuno è ancora uscito dal mercato. L’analisi rileva che il mercato ha prodotto entrate per 11,53 miliardi di dollari nel 2014 e stima che tale cifra più che raddoppierà, raggiungendo quota 28,78 miliardi di dollari nel 2021.

Sebbene l’innovazione abbia facilitato la diffusione dei biosensori in diversi mercati, attualmente i segmenti con il maggior numero di applicazioni sono quello della sanità e della rilevazione di agenti patogeni nel cibo. Le severe norme sulla sicurezza alimentare applicate dai governi, per esempio, richiedono l’utilizzo di biosensori per il monitoraggio della conformità. Secondo tali normative, carni, latte e latticini devono essere testati per verificare l’assenza di diversi agenti patogeni prima di poter essere trasformati e resi disponibili per il consumo. Insieme alla tendenza crescente di effettuare test sulle verdure fresche e sugli alimenti trasformati per verificare la presenza di agenti patogeni, queste norme stanno favorendo la diffusione di kit per i test.

Significativamente, l’uso di biosensori si sta estendendo a diversi mercati di utenti finali. Se da una parte le agenzie di sicurezza utilizzano i biosensori per individuare droghe, sostanze proibite ed esplosivi, i biosensori rappresentano anche un prezioso strumento per monitorare la salute dei soldati in ambito militare e della difesa. Rendendosi conto dei benefici associati, i produttori di biosensori hanno iniziato a spostarsi verso le piattaforme mobili che consentiranno agli utenti di monitorare parametri sanitari chiave in tempo reale.

L’importanza dei biosensori nelle applicazioni automobilistiche crescerà con l’utilizzo di biosensori cognitivi per migliorare l’attenzione dei conducenti e la sicurezza. I produttori devono fare ulteriori sforzi per soddisfare i requisiti stringenti e specifici di determinati settori, come ad esempio quello dei dispositivi medici indossabili, della trasformazione alimentare, della bio-difesa, ambientale e automobilistico. I produttori di biosensori devono anche prendere in considerazione altre questioni, come i lunghi tempi di rilevamento associati agli attuali metodi di test in alcune applicazioni, poiché in alcuni casi i campioni devono essere arricchiti prima di poter verificare la presenza di agenti patogeni.

Inoltre, i produttori stanno sviluppando nano-biosensori, con caratteristiche in grado di rilevare gli agenti patogeni anche a bassissime concentrazioni, a partire da una cellula per cinque millilitri di acqua. Sono inoltre in corso ricerche in fase avanzata per creare biosensori unici in grado di rilevare interazioni cellula-cellula nel monitoraggio terapeutico.