Hannover Messe 2018, in programma dal 23 al 27 aprile, punta i riflettori sul tema conduttore “Integrated Industry – Connect & Collaborate”. Nei padiglioni di Iamd – Integrated Automation, Motion & Drives – e di Digital Factory le aziende metteranno in mostra i loro processi di cambiamento e le ultimissime soluzioni e i nuovi modelli di business che nascono dalla convergenza tra IT e automazione integrata.
“IT e Industria si muovevano su strade diverse”, commenta Arno Reich, Global Director di IAMD e di Digital Factory e membro del team di Hannover Messe. “Per effetto della trasformazione digitale, però, oggi vanno dalla stessa parte e non possono più essere considerate realtà separate. I fornitori di automazione dispongono oggi di una vasta competenza in tema di software e migliorano i loro prodotti e servizi attraverso le tecnologie digitali. Allo stesso tempo le aziende dell’IT e di Internet vanno verso l’industria, dove adattano la loro offerta tradizionale a un nuovo campo di applicazione estremamente interessante: la parola d’ordine qui è economia delle piattaforme”.
Per valorizzare il potenziale della trasformazione digitale in ambito industriale, le aziende devono ripensare la propria realtà e cambiare. I fornitori di automazione diventano anche aziende di software e i costruttori di macchine offrono anche prodotti e servizi digitali. Secondo i dati dell’Associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti Vdma l’industria di settore sta favorendo la digitalizzazione. Nei documenti dell’Associazione si legge che app, analitica dei big data e piattaforme digitali stanno crescendo di importanza a ritmo vertiginoso. Circa il 20% delle aziende addette alla costruzione di macchinari pianifica inoltre di affidare i propri progetti di business digitale a proprie filiali.
“Siamo di fronte a una svolta radicale”, aggiunge Rainer Glatz, Direttore dell’Associazione di categoria dell’automazione elettrica, e dell’Associazione del software e della digitalizzazione, interne a Vdma. “Per anni tecnologie della digitalizzazione quali PLM, MES o CRM hanno dovuto ripetutamente scontrarsi con il pregiudizio di essere troppo costose. Adesso le cose sono cambiate. La digitalizzazione è sempre più vista come elemento facilitatore di nuovi modelli di business e di maggior fatturato”.
Non sono solo nomi importanti dell’IT quali Microsoft, SAP, IBM o Amazon Web Services a supportare la trasformazione digitale dell’industria con le loro piattaforme e i loro tool. Ad essi si sono infatti affiancate anche imprese industriali che offrono soluzioni e piattaforme digitali attraverso le loro filiali. Si fa così sempre più evidente che le nuove idee nascono dal networking e dalla collaborazione di più player.
Il gruppo svizzero ABB, leader nelle tecnologie dell’elettronica, e il service provider IT IBM stanno ad esempio sviluppando insieme prodotti industriali basati sull’impiego dell’intelligenza artificiale. Turck ha acquisito il software dello specialista IoT Beck IPC per gestire i propri servizi cloud con l’obiettivo di creare una piattaforma sensor-to-cloud per tutti i settori industriali. Anche Bosch e SAP stanno collaborando attraverso una piattaforma strategica per IoT e per Industria 4.0 allo scopo di rafforzare la loro collaborazione nel campo delle tecnologie cloud e delle soluzioni software. Festo e Huawei stanno lanciando un nuovo modello di business per proporre la robotica come servizio per la trasmissione dei dati in tempo reale dai robot al cloud. Anche lo specialista in robotica Kuka è tra i precursori digitali: con la piattaforma IoT Connyun di Kuka, Vinci Energies realizzerà soluzioni integrate di Industria 4.0 – dalla progettazione di base alla totale integrazione di sistema – con l’obiettivo di soddisfare la crescente richiesta, da parte delle aziende produttrici, di una ottimizzazione dei processi guidata dai dati. Per finire, è già in atto una stretta cooperazione tra il Gruppo IFN e SAP che permette sia uno scambio sicuro di dati tra sensori e piattaforma cloud di SAP, sia altri progetti di sviluppo per la gestione basata su cloud di grandi reti di sensori e di attuatori.
Oltre a networking e collaborazione, un’altra parola chiave è apertura. MindSphere è il sistema operativo IoT aperto di Siemens basato su cloud. E anche Axoom si presenta come piattaforma digitale di business aperta, mirata a gestire il futuro della produzione lungo la catena del valore in ambiente di Industria 4.0. Elemento centrale qui è la connessione completa di macchine, software e processi – con la persona come fattore determinante.