Più di un prodotto, una soluzione. Più di una soluzione, un ‘insieme di contenuti’ e un nuovo modello di business: così ieri Siemens Italia ha presentato la ‘vision’ da cui è nato Industrial Edge, la piattaforma che rende possibile utilizzare l’edge computing su centinaia di macchine e dispositivi, di Siemens come di altri fornitori, anche distribuiti a livello globale, in modo semplice e rapido. Una tecnologia innovativa, ‘olistica’ e ‘inclusiva’, sviluppata in un’ottica open source, per consentire a qualsiasi azienda, anche piccola e priva di particolari competenze IT, di espandere i propri sistemi per usufruire di una maggiore potenza di calcolo e di collegarsi al cloud in qualsiasi momento per sfruttarne tutte le potenzialità.
“Oggi è sempre più difficile rispondere alle complesse esigenze dell’automazione con un solo prodotto, per questo abbiamo pensato che sia fondamentale poter condividere esperienze e problematiche, mettere a disposizione di altri le proprie conoscenze e al contempo trarre beneficio da quanto gli altri stanno sperimentato” ha affermato Massimiliano Galli, business segment head automation system di Siemens. “L’obiettivo non è più quello di sviluppare nuove tecnologie, ma di portare la tecnologia giusta al posto giusto, in modo che sia efficace e risolva un bisogno o una necessità reali fornendo un reale valore aggiunto al cliente, in modo semplice e veloce. In questo modo, si può accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni, trarre spunto da un progetto e riutilizzarlo in altri ambiti, far nascere dalle idee e dal mercato le soluzioni tecnologiche realmente necessarie a risolvere le problematiche di oggi”.
Alla base di Industrial Edge ritroviamo il concetto di Totally Integrated Automation, nato ormai 25 anni fa con TIA Portal, cuore dell’automazione firmata Siemens. “Attraverso un ecosistema di partner, fornitori, clienti, end user, e a una community che è cresciuta nel tempo, stiamo compiendo un ulteriore passo avanti verso la convergenza IT-OT in azienda, unendo edge e cloud” ha proseguito Galli. “Oggi viene generata dai sistemi di automazione, controllori, drive, convertitori, robot, un’enorme mole di dati che i dispositivi edge sono in grado di processare localmente. I dati raccolti in tempo reale sul campo, dai sistemi di automazione, grazie alla connettività integrata su OPC UA e Simatic S7, possono essere analizzati in loco con applicativi di alto livello. Industrial Edge è anche integrato nel cloud senza soluzione di continuità e può trasferire i dati processati localmente nel cloud (MindSphere o altri) via Mqtt quando occorrono una maggiore potenza computazionale o più ampie capacità di storage per compiere analisi più approfondite. E il tutto avviene in modo trasparente per l’utente, rapido e semplice”.
Un’infrastruttura centrale per gestire le applicazioni e i dispositivi edge
I vantaggi della soluzione non finiscono qui: “Edge Management System consente di monitorare lo stato di tutti i dispositivi edge collegati, anche a livello di diagnostica, e rende possibile installare nuove funzioni e aggiornamenti software sui dispositivi edge in modo massivo e centralizzato” ha illustrato Nicolò Nobili, esperto edge e artificial intelligence di Siemens.
“Il sistema rappresenta inoltre il punto di accesso a innumerevoli applicazioni edge grazie alla disponibilità di un intero ecosistema di edge app, presenti a livello globale, di Siemens, dei partner o di altri. Un utente può, così, utilizzare fin da subito accedere ai dati provenienti dalle proprie macchine, grazie alle Industrial Edge App, senza dover effettuare alcuna programmazione complessa, in modo da ottimizzare il proprio servizio al cliente sulla base dei dati elaborati e sviluppare nuovi modelli di business. L’‘app store’ fornisce molti applicativi pronti all’uso, previo pagamento di un fee, oppure in base all’utilizzo, o anche gratuitamente, per assolvere a specifici ‘task’ industriali. I servizi includono l’elaborazione, la visualizzazione e l’analisi dei dati, nonché la connettività per realizzare applicazioni, per esempio, di monitoraggio delle performance operative, di manutenzione predittiva, di visualizzazione dei dati ecc.”.
È possibile distribuire nuove applicazioni sui dispositivi edge collegati in un solo clic, così l’infrastruttura può crescere di pari passo con i mutamenti del mercato. Dispositivi e applicazioni sono dunque estremamente flessibili, per adattarsi alle esigenze via via emergenti, in qualsiasi momento.