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Continua il successo di FormnextERT

Formnext, in programma a Francoforte dal 13 al 16 novembre 2018, continua sulla strada del successo e mostra uno sviluppo particolarmente dinamico: il numero di espositori già registrati aumenta del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In aumento anche il numero degli spazi prenotati che registra un +54% (dato aggiornato al 1° giugno).

Per le aziende di numerosi settori industriali, la produzione additiva è attualmente uno dei temi futuri più importanti. Questo è dimostrato anche dal fatto che sia le giovani start-up che le aziende innovative e ricche di tradizioni, scoprono Formnext per il proprio business. Per Formnext 2018 all’inizio di giugno si erano già registrati 153 nuovi espositori provenienti da 25 Paesi – tra cui rinomate aziende internazionali come Clariant, Mitsubishi Chemicals e Solvay. Anche la start-up di fama mondiale Carbon 3D della Silicon Valley presenterà le ultime novità tecnologiche a Francoforte.

Anche in questa edizione vi sarà un programma di conferenze di elevata qualità, organizzate dal content partner TCT, che riunirà leader ideologici del settore AM e utenti dell’industria che tratteranno degli sviluppi attuali e futuri dell’industria e della ricerca e forniranno spunti per il futuro.
L’aumento della produzione additiva e il numero crescente di applicazioni fanno sì che si registri un incremento sempre più consistente della domanda in tutti i settori per applicazioni e business-case redditizi. “Il settore AM e la fiera Formnext rappresentano un consolidato punto di riferimento per l’industria” spiega Sascha F. Wenzler, vice president di Formnext per l’ente organizzatore, Mesago Messe Frankfurt. “Questo sviluppo era già evidente Formnext 2017, dove molte aziende hanno potuto registrare un notevole volume di ordini e numerosi accordi commerciali concreti. In forte aumento le adesioni delle aziende italiane“.

L’Italia è tradizionalmente uno dei fra i più importanti Paesi presenti a Formnext e quest’anno aumenta la presenza delle sue aziende espositrici. 21 aziende italiane del settore manifatturiero additivo hanno confermato la loro partecipazione a Formnext 2018, tra cui 8 nuove adesioni registrando un incremento di oltre il 50% rispetto all’anno precedente. Questo dato riflette uno sviluppo di particolare successo dell’industria manifatturiera additiva in Italia, che si sta espandendo sempre più nei settori industriali. Sisma o DWS international propongono soluzioni produttive di primo piano a livello internazionale per l’industria dentale e della gioielleria e aziende giovani come 3D4MEC, Roboze, Sharebot e Zare, hanno già posizionato con successo sul mercato le loro stampanti 3D per diversificate applicazioni.

Il numero di applicazioni additive in continuo aumento, anche in Italia, comporta una crescita dinamica nel settore dei servizi che sarà rappresentato da diversi espositori presenti a Formnext 2018. Inoltre, gli espositori italiani coprono una vasta gamma di applicazioni lungo la catena del processo produttivo con numerose altre offerte e servizi, dalla scansione 3D alle soluzioni CAD-CAM, ai materiali fino alla garanzia della qualità. Nel complesso si può notare che, sia le aziende italiane tradizionali sia le numerose start-up, stanno producendo interessanti innovazioni nella produzione additiva per tutta l’industria italiana, in particolare per i settori tradizionalmente forti della costruzione di macchine, della gioielleria e dell’odontotecnica, nonché per il settore del design.

L’edizione 2018 segue l’evoluzione e le innovazioni di questo settore anche con l’ampliamento delle categorie merceologiche e l’offerta dei prodotti relative all’intera catena del processo produttivo. “Ciò significa che presenteremo l’intera catena di processo della moderna produzione industriale in modo ancora più intenso e completo” afferma Wenzler. Oltre ai settori di produzione additiva già particolarmente forti (hardware, materiali, ecc.), saranno potenziate le aree del software e della post-elaborazione (per esempio, per la rimozione della polvere, la lavorazione superficiale o il trattamento termico) e la complessa produzione industriale degli utensili. “La produzione industriale additiva richiede un’ampia gamma: dalla progettazione alla preparazione del lavoro, dai processi di formatura alla lavorazione superficiale e alla garanzia della qualità” spiega Wenzler.
Lo sviluppo degli ultimi anni ha confermato che queste ‘pre e post-elaborazioni’ rappresentano una componente considerevole del valore aggiunto. “Per noi, in quanto organizzatori di Formnext, è quindi di fondamentale importanza presentare questi sviluppi di mercato in fiera nonché mostrare ai visitatori le tendenze future della manifestazione e le soluzioni complete per la loro produzione moderna”.
I brillanti risultati di questi sforzi si evincono già dalla presenza di nuovi espositori nel 2018: oltre ai produttori innovativi di hardware / stampanti 3D, numerosi nuovi espositori provengono dai settori di materiali e servizi come Solvay, Messer Group e Mitsubishi Chemical Europe. Nel campo della post-elaborazione vengono proposte inoltre nuove soluzioni, ad esempio dalle aziende MHG Strahlanlagen, PostProcess Technologies e Leering Hengelo.

Per mostrare alle aziende manifatturiere le possibilità della produzione additiva e facilitare il loro approccio a questa tecnologia, già durante la Formnext 2017 è stata lanciata con successo la serie di seminari ‘Discover3Dprinting’. Il progetto, in collaborazione con Acam Aachen Center for Additive Manufacturing del Fraunhofer IPT, nel 2018 il programma di seminari è stato ampliato con contenuti su misura per target specifici e programmato anche in occasione di altri eventi fieristici come PCIM di Norimberga, Achema Frankfurt e Automechanika Frankfurt. In questo modo il mondo AM si apre a ulteriori bacini di utenti molto interessanti dell’elettronica di potenza, dell’industria dei processi chimici e del settore automobilistico. La serie di seminari tornerà quest’anno a Formnext 2018 di Francoforte.