Checkpoint propone il sistema SmartOccupancy per la regolazione del flusso di persone all’interno di spazi delimitati. Una serie di sensori integrati nei varchi conteggia in tempo reale entrate e uscite e genera alert visivi e acustici che consentono al gestore di bloccare il flusso di persone al raggiungimento di soglie preimpostate.
Gli addetti al controllo degli ingressi possono visualizzare i dati raccolti dal sistema direttamente su un tablet, oppure su un portale web ed il cliente del punto vendita ha la certezza di entrare in un luogo sicuro nel momento in cui vede semplicemente aprirsi un cancelletto in automatico, o comparire un semaforo verde su un display predisposto all’ingresso.
La soluzione, che trova in questa emergenza l’ideale utilizzo per il contingentamento degli ingressi, rappresenta anche la risposta all’esigenza di controllo e contenimento delle differenze inventariali, aiutando concretamente i manager a impiegare il personale in modo efficiente, limitando il rischio furti, che si può prevedere aumenterà con l’avvio della fase due.
Il sistema SmartTemperature di Checkpoint, inoltre, contribuisce al mantenimento del distanziamento sociale, imposto dalla normativa e lo fa in maniera scientifica, attraverso il rilevamento a distanza della temperatura del singolo utente/cliente in fase di accesso in qualunque luogo delimitato.
L’utente viene bloccato automaticamente nel caso presenti stati febbrili e quindi rappresenti un potenziale portatore di agenti patogeni. Un sensore termografico integrato nella soluzione è in grado di riprendere contemporaneamente più persone e di individuare solo quella che ha la febbre, da una distanza di 3 metri. Lo fa grazie all’Intelligenza Artificiale integrata. La certezza di sicurezza per le persone deriva dal fatto che un avviso arrivi in tempo reale tramite tablet o desktop agli addetti al controllo, che possono quindi prendere decisioni immediate per la sicurezza di tutti.
Questo strumento siamo rappresenta una soluzione alle criticità di tutti i settori: strutture che accoglieranno persone dall’esterno come le socio-sanitarie/farmaceutiche quali cliniche private, farmacie, case di riposo, ma anche le realtà che dovranno effettuare il controllo della temperatura ai propri dipendenti per garantire alle persone che accedono ai rispettivi spazi di lavoro di farlo in totale sicurezza.