L’azienda binder ha lanciato un connettore cilindrico a 12 poli M8 che completa l’attuale gamma di connettori M8 e stabilisce nuovi standard per applicazioni in molteplici settori – sensoristica industriale, misure, controllo e regolazione nonché robotica e videocamere – offrendo vantaggi significativi, particolarmente in termini di miniaturizzazione, flessibilità e prestazioni.
Le macchine e i sistemi di automazione moderni diventano sempre più moderni e potenti. Per progettare tutti questi dispositivi con efficienza, tutti i componenti, compresi i connettori, devono avere il minimo ingombro possibile. I fattori trainanti della richiesta di connettori compatti nel settore sono numerosi: riduzione dell’ingombro, densità superiore dei package, flessibilità, modularità, contenimento dei costi, prestazioni e affidabilità migliori oltre a caratteristiche ergonomiche e intuitività dell’uso.
Ingombro ridotto e compatibilità continua dei connettori
“Il futuro dell’automazione dipende, tra altri fattori, dalla miniaturizzazione, per la quale siamo già ben posizionati grazie al nostro portafoglio di connettori di ridotte dimensioni come quelli di misura M5 e M8. Uno dei vantaggi della misura M8 è che richiede uno spazio libero del 20% inferiore per connettori adiacenti rispetto alle serie con misura immediatamente superiore”, spiega Guido Werner, product manager presso binder.
La nuova edizione della specifica di progetto per i connettori cilindrici M8 con meccanismo di bloccaggio ad avvitamento o a scatto DIN EN 61076-2-104 include anche la codifica “C”.
“Questo getta le basi per la compatibilità continua dei connettori nel settore e nascono nuove possibilità per la trasmissione dei segnali con i connettori M8”, aggiunge Werner.
Nonostante l’alto numero di contatti, il connettore cilindrico a 12 poli M8 rimane compatto per cui è ideale per applicazioni in cui lo spazio libero è limitato. L’elevata densità dei contatti consente un uso versatile in un’ampia gamma di applicazioni industriali, mentre il grado di protezione IP67 lo rende adatto per ambienti industriali avversi. Il supporto della codifica “C” e l’adattabilità a requisiti e standard ancora da definire ne fanno una soluzione a prova di futuro.
La domanda da parte dei clienti è stata la scintilla iniziale e la sfida
Lo sviluppo del connettore cilindrico a 12 poli M8 è iniziato per rispondere a specifici requisiti dei clienti. Un cliente importante aveva richiesto una nuova generazione di sistemi di misura della lunghezza in grado di trasmettere più di otto segnali senza che occorresse aumentare le ridotte dimensioni del connettore cilindrico M8.
“Lo sviluppo del connettore a 12 poli ha presentato numerosi problemi tecnici al nostro team di progettazione. Uno dei principali è stato come adattare 12 pin sulla superficie del compatto connettore M8. La soluzione: una disposizione simmetrica dei contatti e l’introduzione di cinque piccole fasi di codifica; è stato così possibile assicurare la polarizzazione e proteggere i sensibili contatti da danni. Nella fase di produzione, il preassemblaggio manuale richiede particolare cautela. Alla fine, impiegando personale con la formazione adatta e utilizzando modelli a colori per posizionare i cavi con la massima precisione, abbiamo risolto tutti i problemi”, conclude Werner.
Già impiegato con risultati positivi in varie applicazioni
Il connettore cilindrico a 12 poli M8 è ora un’aggiunta logica al portafoglio di prodotti standard binder. Viene già impiegato in sistemi di misura della lunghezza da importanti produttori e nell’automazione di laboratorio per analisi ambientali. Inoltre viene integrato in videocamere industriali da rinomati produttori.
In foto: Miniaturizzazione efficiente: connettori circolari M8 per applicazioni industriali (Fonte dell’immagine: binder)