Aristide Stucchi è il nuovo presidente di Assil, l’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione aderente a Confindustria Anie. Succede a Patrizia Di Sano, che lascia la presidenza dell’associazione dopo 2 mandati. 42 anni, originario di Lecco, l’Ingegnere Aristide Stucchi si è laureato al Politecnico di Milano. Consigliere Delegato e direttore generale della A.A.G. Stucchi S.r.l. a socio unico, consigliere delegato della A.A.G. Stucchi Group S.p.a., Stucchi è anche presidente del Consiglio di Amministrazione della PFA S.r.l. a socio unico e Consigliere della Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale A. Badoni. Dal 2008 occupava la carica di vVice presidente di Assil.
Assil ha poi nominato anche il nuovo Consiglio Direttivo composto da: Roberto Barbieri (Osram S.p.A.), Luca Bolla (Metalspot S.p.A.), Dante Cariboni (FIVEP S.p.A.), Carlo Comandini (Vossloh-Schwabe S.p.A.), Patrizia Di Sano (Disano Illuminazione S.p.A.) Adolfo Guzzini (iGuzzini Illuminazione S.p.A.), Gianfranco Librandi (TCI Srl) e Maria Letizia Mariani (Philips S.p.A. Div. Lighitng). L’industria Illuminotecnica italiana rappresentata da Assil, ha chiuso il 2011 con una crescita del volume d’affari complessivo del 4,0% a valori correnti (+1,1% la corrispondente variazione nel 2010 a fronte di una flessione del 19,1% nel 2009). Il comparto ha beneficiato del consolidamento della ripresa internazionale nella prima parte dell’anno sui principali mercati. Queste dinamiche sono testimoniate da un incremento delle esportazioni che supera in chiusura 2011 il 6,0% (+7,1% la corrispondente variazione nel 2010). Si mantiene più debole il contributo del mercato interno (+3,2% la variazione nel 2011).
La domanda domestica rivolta alle tecnologie illuminotecniche stenta a riprendere vigore, condizionata da una bassa dinamicità in termini di consumi e investimenti nel territorio nazionale. Al fine di favorire il mercato dell’illuminazione di qualità, la struttura associativa di Assil è stata recentemente riorganizzata, passando da una divisione merceologica (Gruppo Apparecchi, Gruppo Componenti elettrici per illuminazione e Gruppo Sorgenti luminose) ad una divisione tematica (Gruppo Mercato e Gruppo Tecno Legislativo) delle Aziende Associate. Negli ultimi quattro anni di Presidenza di Patrizia Di Sano l’Associazione si è data un nuovo assetto e una nuova struttura, che le hanno consentito di seguire proattivamente e proficuamente sia i tavoli tecnico normativi, sia quelli a livello di Commissione Europea. I risultati sono stati positivi, tanto da riuscire a portare la voce dell’industria italiana a questi tavoli in modo concreto e fattivo, salvaguardandone il patrimonio produttivo senza ostacolare lo sviluppo dell’innovazione tecnologica. Oggi l’Associazione, grazie alla propria esperienza ed al proprio know how tecnico, è riconosciuta ed apprezzata dal mercato per la propria competenza ed autorevolezza. “Il mercato dell’illuminazione nei prossimi anni subirà profonde trasformazioni. L’avvento delle nuove tecnologie sposterà sensibilmente la catena del valore” ha affermato Stucchi. “Questo fenomeno, se confermato, potrebbe creare problemi di marginalità e di individuazione di nuovi criteri di valore aggiunto. “
“La tecnologia LED in ambito illuminotecnico rappresenta senza dubbio il settore emergente, che necessita di essere costantemente monitorato da parte dell’Associazione per favorire il dialogo con i componentisti (driver – moduli) e con le aziende produttrici dell’apparecchio finito” ha continuato il neopresidente. “La trasformazione in atto nel mercato fa si che le tematiche da affrontare a livello associativo, sia in campo normativo sia in quello legislativo, siano sempre più di tipo orizzontale e coinvolgano in egual misura aziende appartenenti ai diversi settori della catena dell’illuminazione. Soprattutto per questo, raccogliendo il testimone dell’ottimo lavoro svolto dal mio predecessore” ha concluso Stucchi “intendo portare a termine il percorso di rinnovamento della nostra struttura associativa per aumentare la nostra rappresentatività e preservare l’eccellente vissuto di esperienza e tecnologia di cui le nostre aziende sono depositarie”.