Avvicinare i giovani alle STEM attraverso strumenti didattici innovativi e modelli di riferimento capaci di trasmettere il fascino e la bellezza della scienza. È questo l’obiettivo di “Hacking Science: professioni spaziali”, il corso di formazione online ispirato alla astrofisica Margherita Hack promosso da Deloitte con il patrocinio di Fondazione Deloitte. Il corso, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, è stato realizzato da La Fabbrica ed è disponibile su WonderWhat – Orientarsi nel futuro, la piattaforma digitale dedicata all’orientamento e alla formazione della GenZ. L’innovativo PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), infatti, non servirà solo ad avvicinare i giovani alle STEM, ma anche a guidarli nel percorso di orientamento verso i gradi di istruzione successiva.
“Le competenze STEM stanno assumendo sempre più importanza nel mondo del lavoro di oggi e le professioni vanno sempre più nella direzione di una ibridazione delle competenze scientifiche con quelle umanistiche”, afferma Stefania Papa, People & Purpose Leader di Deloitte. “Per questo motivo anche Deloitte vuole contribuire ad avvicinare gli studenti e le studentesse ai percorsi di studio STEM e abbattere gli stereotipi di genere che ancora oggi ostacolano l’accesso delle ragazze a queste discipline. È proprio questo l’obiettivo del corso “Hacking Science: professioni spaziali”, pensato per far appassionare le giovani generazioni alla bellezza e all’importanza delle discipline STEM”, continua Papa.
“Dopo aver donato alla città di Milano la scultura dedicata a Margherita Hack, abbiamo deciso di proseguire il nostro impegno in ambito educativo lanciando l’innovativo PCTO ispirato alla celebre astrofisica, che da sempre si è battuta per la divulgazione e la diffusione della conoscenza scientifica”, commenta Guido Borsani, Presidente Fondazione Deloitte. “Dal secondo report dell’Osservatorio STEM di Fondazione Deloitte, Rethink STE(A)M education, emerge non solo che i giovani (in particolare le ragazze) sono poco propensi allo studio delle materie tecnico-scientifiche, ma anche che i servizi di orientamento formativo non sono adeguatamente diffusi ed efficaci. Ancora oggi molti ragazzi e ragazze rinunciano a percorsi di studio STEM, nonostante il crescente fabbisogno di competenze tecnico-scientifiche” spiega Borsani.
Per misurare l’efficacia di questa iniziativa formativa, “Hacking Science: professioni spaziali” sarà oggetto di una valutazione d’impatto curata da NeXt – Nuova Economia per Tutti APS ETS, che consentirà di misurare e rendicontare il cambiamento che il PCTO genererà sugli studenti coinvolti (e indirettamente sull’intera comunità dell’educazione: docenti, personale della scuola, famiglie e territorio), sulle loro scelte formative e professionali. Cifre alla mano, dunque, si saprà in che misura il PCTO avrà contribuito ad aumentare il numero di giovani che scelgono di intraprendere percorsi accademici legati alle discipline tecniche e scientifiche.
“Come Società Benefit la nostra mission è di promuovere partnership tra scuola e impresa rendendo i giovani protagonisti del loro futuro. Per questo siamo entusiasti di aver contribuito, in collaborazione con Deloitte, alla realizzazione di questo PCTO” afferma Angela Mencarelli, Amministratore Delegato de La Fabbrica. “I nostri progetti educativi traducono le strategie di sostenibilità delle aziende in azioni concrete a favore della società e offrono un’occasione unica per contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile legati all’educazione inclusiva e di qualità, alla parità di genere e alla riduzione della disoccupazione giovanile. Inoltre, con la valutazione d’impatto, per la prima volta avremo una misurazione del cambiamento che questo PCTO potrà generare sulle scelte formative e lavorative degli studenti coinvolti” spiega Mencarelli.
“Deloitte, Hacking Science: professioni spaziali” è un percorso formativo online gratuito che si configura come un vero e proprio Mooc (Massive Open Online Course), ovvero come un percorso in e-learning ricco di approfondimenti e di contenuti di qualità (videolezioni, videointerviste, mappe concettuali, infografiche), in grado di coinvolgere attivamente le nuove generazioni grazie alla gamification e ai test per la valutazione delle competenze. Si articola in 5 moduli asincroni, che possono essere fruiti da un numero illimitato di partecipanti e che certificano un totale di 40 ore.
Fin dal primo modulo il percorso formativo mira ad appassionare gli studenti attraverso il racconto della vita e della carriera di Hack, che ha dedicato tutta la sua esistenza alla comprensione dell’universo e alla divulgazione scientifica. Nei successivi moduli si approfondiscono le discipline STEM e la loro connessione alle materie umanistiche e all’arte (STEAM), anche attraverso interviste video ad astrofisici, matematici, biologi ed esperti in tecnologie che spiegano quali sono le sfide ancora aperte nel campo della scienza. Il percorso contiene anche un focus sui lavori legati alla scienza e alle tecnologie, con le testimonianze di alcuni dipendenti Deloitte che raccontano la loro esperienza formativa e professionale.
Inoltre, si parla non solo dei “mestieri delle stelle” nei campi della fisica, astronomia e astrofisica, ma anche delle figure professionali più richieste nei prossimi 10 anni (dagli Artificial Intelligence Expert ai Green Manager, fino ai maker o artigiane/i digitali). Professioni che oggi sono ancora a prevalenza maschile e che, in futuro, saranno sempre più rilevanti per tutti i business. Una criticità che Deloitte si impegna ad affrontare sia in termini di gender gap, sia di mismatch tra competenze richieste dal mondo del lavoro e quelle possedute dai giovani.
Qui il link per accedere ad “Hacking Science: professioni spaziali”.