Rafforzando il suo impegno nel campo della robotica avanzata e delle tecnologie abilitanti applicate all’automazione industriale, Comau è entrata a far parte di Adra – AI, Data and Robotics Association, che rappresenta il settore privato nel partenariato europeo (PPP) per l’intelligenza artificiale, i dati e la robotica, nell’ambito di Horizon Europe.
Grazie ad una lunga e consolidata esperienza a livello globale come produttore e fornitore di soluzioni robotiche avanzate, Comau porta in Adra competenze e capacità di innovazione fondamentali per orientare il dibattito europeo su temi cardine per la trasformazione digitale e tecnologica del sistema industriale. In linea con gli obiettivi e la missione di Adra – ovvero promuovere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione dell’industria europea attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, dei dati e della robotica -, la partecipazione di Comau favorirà un costante scambio di conoscenze nell’ambito dell’automazione robotica e dell’applicazione di nuove tecnologie. Comau potrà inoltre contribuire con idee e proposte innovative ai progetti e alle iniziative che periodicamente Adra andrà a proporre alla Commissione Europea.
La partnership tra Comau e Adra si è già concretizzata in due importanti eventi internazionali. Comau, in veste di rappresentante Adra e in collaborazione con l’associazione, è infatti intervenuta a Research to Reality, appuntamento dedicato al futuro della digitalizzazione in Europa, che si è tenuto a Bruxelles il 5 e 6 febbraio 2024. Mentre, il 13 e 15 marzo scorsi, ha partecipato all’edizione 2024 dell’European Robotics Forum (ERF) di Rimini, dove ha presentato le sue ultime innovazioni per la robotica avanzata e la digitalizzazione, unendosi ai lavori e agli incontri con la Commissione Europea anche in qualità di nuovo membro Adra.
In entrambe le occasioni, Comau ha raccontato la sua visione innovativa dell’industria, spiegando come l’automazione, connessa alle tecnologie abilitanti, sia una leva fondamentale di sviluppo per le imprese e uno strumento strategico per supportare e valorizzare il lavoro umano. Comau ha inoltre presentato soluzioni avanzate progettate all’interno di attività finanziate. Tra queste, il progetto europeo Flexible Battery Dismantling (Flex-BD), che ha permesso di realizzare un sistema robotizzato che automatizza l’iter completo di smontaggio delle batterie per auto elettriche esauste, e Hyperflex, una fabbrica mobile che facilita e rende più veloce l’assemblaggio e l’installazione di impianti fotovoltaici, direttamente in loco.
“Comau condivide con Adra l’impegno a creare nuove opportunità di sviluppo e innovazione nel settore dell’automazione e della robotica a livello europeo, attraverso la digitalizzazione e le nuove tecnologie: entrando a far parte di questa associazione ci proponiamo di contribuire in modo significativo al raggiungimento di questi importanti obiettivi comuni – afferma Ennio Chiatante, responsabile relazioni istituzionali di Comau -. Collaborando con Adra, Comau avrà un ruolo ancora più attivo nei tavoli di discussione europei, che riteniamo cruciali per guidare il futuro del sistema industriale e il mercato internazionale, proponendo nuove idee, soluzioni avanzate e competenze consolidate, frutto di oltre 50 anni di esperienza in molteplici settori industriali sia tradizionali che emergenti”.
“Sono lieta di dare il benvenuto a Comau come nuovo membro della nostra associazione. La loro leadership mondiale nella robotica industriale, unita alla nostra rete europea di eccellenza nell’intelligenza artificiale, dati e robotica, potenzierà in modo significativo la capacità di definire la strategia europea per l’innovazione in questi ambiti cruciali – spiega Emanuela Girardi, presidente di Adra -. In particolare, il contributo di Comau sarà fondamentale per far progredire le capacità dell’intelligenza artificiale generativa applicata al settore della robotica industriale e per mantenere il primato dell’Europa in questo campo strategico. Insieme, potremo rafforzare la competitività internazionale europea e sviluppare tecnologie all’avanguardia, che rispecchino appieno i valori europei, come l’affidabilità, la centralità dell’essere umano e la sostenibilità ambientale e sociale”.