La polivalenza è la scommessa più importante per i costruttori di frese multiasse e di torni verticali. La stessa macchina deve poter assicurare operazioni di tornitura e di fresatura diverse, in modo da permettere di concatenare le operazioni di lavorazione con la massima precisione (senza smontaggio del pezzo) e la migliore produttività. Questi forti vincoli hanno imposto finora ai costruttori delle soluzioni di comando generalmente complesse senza che rispondessero necessariamente a tutti i requisiti tecnici.
Per far fronte a queste esigenze Redex annuncia la disponibilità di una nuova soluzione per il comando delle tavole rotanti di fresatrici multiasse. La gamma DRP, KRP e KRPX nelle versioni High Speed completa la soluzione già offerta dalla gamma MSR. Queste due soluzioni, uniche nel loro genere, apportano un vero valore aggiunto ai costruttori di macchine rispetto alle soluzioni più convenzionali come l’associazione di tavole d’indexaggio e di comando diretto. Esse semplificano considerevolmente la progettazione del sistema di trasmissione meccanica delle tavole rotanti, sia che si tratti di tavole per torni verticali di grandi dimensioni (oltre 2000 mm) o di tavole di fresatura di dimensioni più ridotte. Tutto questo migliorando anche la precisione e rendendo la macchina più compatta.
Proponendo queste due soluzioni complementari, Redex offre nuovamente ai costruttori di macchine soluzioni ‘chiavi in mano’ avanzate, innovative, di utilizzo più intuitivo e di manutenzione più agevole.
La gamma di riduttori DRP, KRP e KRPX nelle versioni High Speed utilizza il nucleo dei riduttori planetari ad elevate prestazioni di Redex. Largamente riconosciuti fra i costruttori più esigenti, essi sono stati ampiamente testati sul mercato delle macchine utensili di elevata capacità.
Accoppiando due riduttori sulla corona di comando, le soluzioni Redex di tipo TwinDrive o DualDrive permettono di sopprimere totalmente i giochi di accoppiamento. Questo tipo di utilizzo garantisce le caratteristiche eccezionali di precisione e di dinamica dei comandi Redex largamente provate da molti anni sui sistemi pignone-cremagliera lineari.
Tuttavia, per rispondere alle esigenze specifiche delle tavole rotanti, questi riduttori in versione High Speed sono stati ‘irrobustiti’ (sfruttando in particolare il know-how di Redex nei cambi per mandrini), in modo da permettere cicli di funzionamento in rotazione continua. Questa gamma permette inoltre di raggiungere velocità di rotazione fino a 28 giri/min.
Anche se non permette di raggiungere le velocità di rotazione più elevate proposte dalla gamma MSR, la soluzione DRP, KRP e KRPX nelle versioni High Speed la completa offrendo caratteristiche molto superiori in termini di precisione, rigidità e dinamica. Si tratta della soluzione standard più precisa in fatto di posizionamento, dell’ordine di qualche arco minuto.
Offrendo la complementarietà delle due soluzioni ai costruttori per la progettazione dei loro comandi di tavole rotanti, Redex permette agli ingegneri di ottimizzare la scelta dei sistemi di comando direttamente in funzione delle loro applicazioni specifiche e quindi delle loro priorità in termini di velocità, potenza, precisione o rigidità.
Vantaggi notevoli rispetto alle soluzioni convenzionali
Redex fornisce le uniche soluzioni integrate per il comando di tavole rotanti dei torni verticali. In precedenza, i produttori di tavole rotanti facevano ricorso a due tipi di comandi quando era necessario un asse C:
– Un comando principale per le operazioni di tornitura azionate da un grande motore d’asse.
– Una scatola precaricata per annullare tutti i giochi angolari nel modo asse C, che doveva innestarsi e disinnestarsi sulla corona per passare nel modo operativo di fresatura, senza considerare che il comando principale doveva essere messo contemporaneamente nel punto morto.
Grazie alle caratteristiche esclusive offerte dalla qualità dei loro riduttori ad elevate prestazioni e dall’associazione di questi nel modo TwinDrive o DualDrive, le soluzioni Redex garantiscono la migliore precisione di posizionamento. Inoltre permettono di gestire funzioni supplementari sull’asse C senza dispositivi meccanici supplementari e senza sistemi di blocco in posizione. Questa massima precisione viene mantenuta durante le operazioni di fresatura e/o di posizionamento in particolare grazie al sistema di precarico con il quale una coppia antagonista fra i due pignoni può essere gestita in modo continuo meccanicamente od elettricamente.
Si noterà inoltre che una soluzione basata su due riduttori, quindi su due motori, è nella maggior parte dei casi più economica e più facile da gestire. Nel caso di una tavola rotante ad elevata potenza di configurazione classica con motore da 160 kW, la soluzione TwinDrive utilizza solo motori da 80 kW, quindi di una taglia molto più standard di un motore da 160kW. Un motore di grossa taglia si rivela nella maggior parte dei casi più costoso della somma di due motori di taglia più piccola. Anche la gestione della manutenzione preventiva e dei componenti da tenere eventualmente a stock è molto più facile da organizzare grazie alla taglia ridotta e standard dei motori.
Inoltre sicuramente la fase di progettazione della tavola rotante è considerevolmente semplificata, perché diventa inutile per i costruttori disegnare e produrre direttamente il cambio di velocità corrispondente con tutti i suoi componenti.