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Codice dell’Ambiente: riscrittura per una migliore applicabilità.ERT

Il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, partecipando alla riunione straordinaria del Consiglio Federale, l’organo che riunisce periodicamente l’Apat (Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici) e le Agenzie ambientali regionali e delle province autonome (Arpa/Appa) ha ribadito il loro coinvolgimento alla riscrittura del codice dell’Ambiente.

“L’Apat va rivitalizzata e rilanciata nel suo ruolo autorevole – ha detto il ministro – e tutto il sistema delle agenzie è fortemente chiamato a fornire indicazioni su vicende come la revisione della legge delega”. Il ministro, riferisce una nota dell’Apat, ha voluto porre l’accento con la sua presenza sull’importanza di un rapporto di cooperazione fra Stato e Regioni e ha affermato che ”chi opera nel settore dei controlli ambientali ha il dovere di fornire indicazioni affinchè le leggi non siano astratte, ma abbiano una vera applicabilità normativa. ”Per il ministro – riferisce l’Apat – è prioritario semplificare le fasi burocratiche della normativa. A tale scopo le agenzie devono avere una sempre maggiore capacità di controllo sull’ambiente, che ponga le condizioni anche di revocare le autorizzazioni e applicare le sanzioni laddove le misure non siano rispettate”.

Pecoraro Scanio, nel corso della riunione ha dettato le tappe del lavoro di revisione della legge delega: a settembre si rivedranno rifiuti, bonifiche e acque, come era stato segnalato dalle Regioni e dalla Conferenza Stato-Regioni. Poi si passerà alla Via (Valutazione di impatto ambientale) e alla Vas (Valutazione ambientale strategica). ”In Italia manca una cultura della programmazione e il senso della progettualità – ha detto Pecoraro Scanio – Si viaggia ancora troppo sull’improvvisazione, come ha dimostrato il dibattito sui rigassificatori”. A conclusione del suo intervento, il ministro Pecoraro Scanio ha rilevato come occorre dare risposte ai cittadini sul tema dell’ambiente. ”Serve una normativa chiara con principi di base semplici”.