L’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica ha, come da statuto, eletto il proprio Comitato Direttivo e il Presidente: confermato in carica Gabriele Faggioli, al quinto mandato, che rimarrà alla guida di Clusit per altri due anni.
52 anni, legale, specializzato in contrattualistica informatica e telematica, in information & telecommunication law, nel diritto della proprietà intellettuale e industriale e negli aspetti legali della sicurezza informatica, Faggioli è anche amministratore delegato di Digital360 e di Partners4Innovation, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano e membro del Gruppo di Esperti in Data Sharing e Cloud Contracts della Commissione Europea.
Il Comitato Direttivo di Clusit, composto da 18 soci, ha visto un sostanziale rinnovamento, portando a quasi un quarto la componente femminile. Si tratta di professioniste della cybersecurity che operano da anni in diversi settori di organizzazioni pubbliche e private: Serena Contu, Head of Data Protection, Corporate Liability Compliance and Ethic Code Values, Plenitude; Luisa Franchina, fondatrice di Hermes Bay; Sofia Scozzari, Founder & CEO di Hackmanac; Anna Vaccarelli, Dirigente tecnologo dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa e responsabile relazioni esterne di Registro.it.
Nel Consiglio Direttivo Clusit sono stati eletti anche, oltre al presidente Gabriele Faggioli, Paolo Giudice, Corrado Giustozzi, Fabio Guasconi, Fabio Lazzini, Davide Manconi, Carlo Mauceli, Marco Misitano, Roberto Obialero, Stefano Quintarelli, Giorgio Sbaraglia, Claudio Telmon, Angelo Tofalo, Enzo Veiluva.
Il risultato è stato reso pubblico nel corso dell’Assemblea dei Soci dell’Associazione, che si è svolta nella serata di ieri, 14 dicembre.
Il rinnovo del Comitato Direttivo di Clusit arriva in un momento di grande attenzione del Paese ai rischi legati alla sicurezza delle informazioni; la situazione geopolitica attuale e i solleciti di istituzioni, mondo economico e cittadini hanno stimolato nuovi interventi ed azioni da parte dell’Associazione, i cui soci sono cresciuti del 25% negli ultimi due anni, arrivando a sfiorare il tetto degli 800 iscritti.
Sono in particolare degli ultimi mesi le iniziative che richiamano il collegamento operativo dell’Associazione con le Istituzioni: la firma del Protocollo di Intesa tra il Garante per la Protezione dei Dati Personali e Clusit e l’adesione a Cyber4.0, il Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione per la cybersecurity, uno degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
“Sono entusiasta di rinnovare la mia responsabilità alla guida di Clusit, in particolare in un momento tanto delicato per l’evoluzione della cybersecurity nel nostro Paese”, ha affermato il neo-rieletto presidente di Clusit, Gabriele Faggioli. “Clusit sta sviluppando in modo significativo iniziative ed attività, con un coerente adeguamento della propria capacità operativa: tra collaboratori diretti e membri del comitato direttivo e scientifico, contiamo oggi su oltre 40 professionisti ed appassionati di gran valore. La sfida per i prossimi due anni è tuttavia ridefinire e ottimizzare le forze di cui già disponiamo, con un maggiore coinvolgimento di tutti i soci. In due parole, fare di più e meglio, soprattutto in termini di attività di formazione e rappresentanza sul territorio, in sintonia con i programmi delle Istituzioni con cui collaboriamo, nella convinzione che la cybersecurity sia possibile solo costruendo una rete salda di competenze e collaborazione”, ha concluso Faggioli.