È stato assegnato da parte di Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, il Premio Tesi ai cinque studenti che maggiormente si sono distinti nell’“Innovare la sicurezza delle informazioni”: è questo, infatti, il tema che contraddistingue l’iniziativa fin dalla sua fondazione, nel 2005. Istituito con l’obiettivo della ricerca e dell’aggiornamento continuo delle risorse in tema di cybersecurity, il Premio vuole incentivare ogni anno gli studenti a confrontarsi con i temi della Sicurezza Informatica in maniera dinamica e sulla base dell’evoluzione delle minacce.
Il Premio intende in questo modo anche essere occasione di scambio tra mondo produttivo e mondo scientifico, tra studenti e mondo del lavoro, promuovendo la collaborazione tra università e aziende per la formazione e la crescita professionale.
Tra i laureandi del 2021 si sono distinti:
1. Damiano Melotti, “Reversing and Fuzzing the Google Titan M Chip” – tesi magistrale, Università di Trento;
2. Lorenzo Invidia, “Rope: A New Flavor of Distributed Malware Execution” – tesi magistrale, Università La Sapienza, Roma;
3. Antonella Gioia Rodio, “Poking Hypervisors: A Tale of Evasions and Remediations for Transparent Monitoring” – tesi magistrale, Università La Sapienza, Roma;
4. Matteo Rizzi, “TLS Analyzers for Android Apps: State-of-the-art Analysis and Integration in TLSAssistant” – tesi Triennale, Università di Trento;
5. Alessandro Sanna, “Dynamic analysis and instrumentation of interaction-based Microsoft Office malware” – tesi magistrale, Università di Cagliari.
I lavori sono stati verificati e giudicati nel corso di quest’anno da una Commissione costituita da membri del Comitato Tecnico Scientifico, Soci Clusit e altri esperti del settore. I cinque vincitori si sono aggiudicati premi in denaro, offerti da Clusit e dalle aziende che hanno supportato la realizzazione dell’iniziativa – Oracle Academy e BlackSwan – e la partecipazione a un corso per “lead auditor” di BSI Group Italia.