Nel ringraziare il professor Baldoni per aver avviato e indirizzato il lavoro fondamentale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale dalla sua costituzione, Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, accoglie con soddisfazione la nomina del prefetto di Roma, Bruno Frattasi, a Direttore dell’Agenzia stessa.
Nel contesto geopolitico attuale, caratterizzato da tensioni internazionali nell’ambito di conflitto ad alta intensità che si combatte ai confini dell’Europa, anche l’Italia con le sue infrastrutture critiche è in maniera evidente nel mirino degli attacchi informatici. Nel 2022, infatti, nel nostro Paese è andato a segno il 7,6% degli attacchi mondiali, come riportato dal Rapporto Clusit 2023. Si tratta di un quadro estremamente difficile e complesso, anche per le lacune che affliggono la nostra infrastruttura informatica a livello di sistema Paese. Sono altresì evidenti i concreti progressi ottenuti negli ultimi due anni in termini di accelerazione dei processi di digitalizzazione e degli investimenti, grazie anche allo sviluppo di un ecosistema pubblico-privato, oltreché a livello normativo, e al lavoro congiunto di tante forze trainate dall’attività strategica dell’ACN, che è diventata rapidamente punto di riferimento per il nostro Paese.
Clusit ritiene parte della propria missione offrire con continuità al Governo nazionale, e all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale in particolare, il proprio supporto, mettendo a fattor comune competenze e risorse per contribuire attraverso azioni di ricerca, di divulgazione e di formazione alla diffusione sempre più capillare della cultura della sicurezza cyber.
“Come abbiamo recentemente ricordato, tante piccole difese non fanno una grande difesa. Servono economie di scala anche per esperienze, competenze e risorse”, ha affermato Gabriele Faggioli, presidente di Clusit. “Per questo auspichiamo che l’intero ecosistema nazionale di cybersecurity continui ad operare in maniera sinergica, sia per quanto riguarda la strategia che nelle azioni tattiche, al fine di perseguire una resilienza strutturale al cyber crimine e anche considerando i rischi derivanti dalla situazione geopolitica attuale. Lavoriamo a fianco delle Istituzioni, pronti a supportare il nuovo corso dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, consapevoli che in gioco ci sono continuità economica e sociale”, ha proseguito Faggioli. “Auguriamo al Direttore Frattasi buon lavoro, convinti che le sue competenze e la sua esperienza apporteranno rapidamente grande valore al nostro Paese anche nel nuovo, strategico ruolo” ha concluso Faggioli.
Fonte foto: https://www.ilsole24ore.com/art/bruno-frattasi-chi-e-nuovo-capo-cybersicurezza-AEdbIl0C