CC-Link Partner Association (Clpa) si aspetta grande interesse per il proprio stand (padiglione 6, stand F012) per il lancio del suo nuovo protocollo ethernet aperto CC-Link IE Field Basic e alla specifica di interoperabilità tra CC-Link IE e Profinet, che evidenzia l’impegno dell’associazione a favore della trasparenza, dell’accessibilità e della connettività.
La segreteria organizzativa di SPS Italia 2017 ha rivisto ancora una volta lo spazio espositivo per adattarlo al numero crescente di visitatori ed espositori. L’aggiunta dell’ingresso ovest consentirà un migliore flusso di visitatori e permetterà di accedere direttamente al padiglione 6 dove è posizionato lo stand Clpa, proprio accanto allo stand di un partner fondamentale come Mitsubishi Electric (padiglione 6 – stand D014-E014). I visitatori potranno così parlare agli esperti di entrambe le aziende in un colpo solo.
CC-Link IE Field Basic (Iefb) è l’ultimo arrivato della famiglia di tecnologie di reti aperte per l’automazione di Clpa. CC-Link IE è riconosciuta nel settore quale tecnologia leader grazie alla sua larghezza di banda gigabit. CC-Link Iefb ora porta il protocollo CC-Link IE ai dispositivi da 100 Mbit: basta implementare il software sui dispositivi sia master che slave, senza modifiche hardware. L’obiettivo principale della nuova tecnologia è di aumentare notevolmente l’accessibilità a CC-Link per i fornitori i cui dispositivi non supportano connessioni gigabit.
La recente specifica di interoperabilità congiunta tra CC-Link IE di Clpa e Profinet di Profibus & Profinet International è un altro argomento molto rilevante. La cooperazione tra i due protocolli di automazione più importanti rispettivamente per l’Asia e l’Europa offre agli utenti e ai costruttori di macchine una maggiore facilità di integrazione, riducendo i costi totali di proprietà e aumentando la trasparenza.
John Browett, General Manager di Clpa-Europe, ha commentato: “Prevediamo che la partecipazione a SPS Italia 2017 sarà molto positiva. Clpa manterrà le sue promesse in termini di maggiore accessibilità e apertura, proprio come richiesto dai nostri utenti finali. Ora siamo in una posizione eccellente per offrire una maggiore accessibilità e trasparenza tra protocolli di rete, per la massima facilità d’uso”.