La trasformazione verso l’Industry 4.0 pone nuove sfide per tutte le funzioni aziendali, mettendo al centro il tema della Qualità. A fronte dell’evoluzione tecnologica, con strumenti sempre più veloci e affidabili nel fornire dati a supporto di decisioni, o per svolgere un’azione predittiva, come deve evolvere l’azione di chi si occupa di qualità? Che tipo di nuovi input per il drastico miglioramento dell’affidabilità e della qualità dei prodotti e dei processi? Quali nuove competenze per le persone che devono saper cogliere tutte le opportunità fornite dalle nuove tecnologie e quali nuovi ruoli da inserire nelle organizzazioni?
Se ne è parlato nel Convegno di fine 2017 “Quality 4.0. Far evolvere processi, persone e metodologie nell’era di Industry 4.0”, in chiusura della Campagna Nazionale Qualità 2017, promossa in Italia dal Gruppo Galgano, organizzato a Villa Cattaneo a Genova dal Gruppo Galgano in collaborazione con Ansaldo Energia e ABB.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di portare risposte a questi importanti quesiti attraverso la voce di aziende eccellenti che stanno affrontando la sfida di Industry 4.0 come Ansaldo Energia, Enel, Abb, Tim e Rina. “La chiave del successo per migliorare la Qualità dei processi e dei prodotti è il coinvolgimento del personale”, ha dichiarato Mariacristina Galgano, amministratore delegato del Gruppo Galgano, introducendo il tema con la metafora de “Il Gigante e la Spada”. “L’Industry 4.0 è come una spada, formidabile strumento, ma senza una struttura robusta e allenata a maneggiarla, il Gigante, appunto, che richiama metaforicamente la Quality 4.0, si rischia che la tecnologia prevalga sulla struttura, senza generare i benefici attesi rispetto agli investimenti. Le tecnologie che questo approccio mette a disposizione sono davvero potenti. Le persone devono essere abili e capaci di maneggiare tali tecnologie con maestria. Il grado di innovazione di un’impresa si misura dallo sviluppo delle persone, che devono essere preparate all’utilizzo delle nuove tecnologie, sia tecnicamente che attitudinalmente, in modo che ne comprendano i benefici e creando così una cultura aperta al cambiamento incessante. Gli investimenti in tecnologia, altrimenti, sono fini a sé stessi”.
Ma come si affrontano i temi Lean, Quality e Industry 4.0 in un’era pervasa dalla tecnologia? Secondo Galgano “Con persone preparate, dati precisi, attento monitoraggio e analisi delle informazioni. La vera sfida è, appunto, quella di operare processi sensibili al tema qualità attraverso persone di qualità che sappiano gestire, presidiare e usare al meglio la tecnologia disponibile. Infatti, se le loro competenze non crescono, i dati forniti non trovano una popolazione in grado di recepirli”.
Il valore delle persone è uno dei temi distintivi del libro “Toyota Culture”, di cui Galgano ha curato l’edizione italiana. “Si parla di Mappa del flusso del Valore delle persone. Occorre ingaggiare le persone nel problem solving in modo che acquisiscano maturità e responsabilità”.