Si è conclusa a Parma la prima edizione di Mecfor Forum, evento organizzato da Fiere di Parma e Ceu-Centro Esposizioni Ucimu, con un format comprendente la convegnistica (6 incontri a tema) e l’esposizione (150 espositori). La manifestazione ha coperto tre campi rilevanti della meccanica: il riammodernamento delle macchine utensili usate (revamping), la subfornitura e il turning. Il padiglione di Mecfor ha registrato un ottimo flusso di visitatori, in parte mutuati dalla concomitante fiera dell’automazione industriale SPS Italia.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma – sia per l’adesione di espositori importanti del comparto della meccanica sia per i tanti visitatori. Mecfor sarà dunque un appuntamento nazionale smart, annuale, dedicato all’industria 4.0. Siamo determinati ad andare avanti, insieme ad Ucimu, per costruire una piattaforma permanente dedicata all’industria manifatturiera, capace di divenire un unicum anche a livello internazionale. D’altronde, Fiere di Parma vanta una notevole expertise in questo comparto, dato che organizza da anni Cibus Tec, la seconda fiera europea della meccanica alimentare, e ha organizzato fin dal lontano 1981 il Salone della Subfornitura”.
Analoga soddisfazione è stata espressa da Barbara Colombo, presidente UCIMU- Sistemi per produrre: “L’Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione ha partecipato con entusiasmo alla nascita di Mecfor insieme a Fiere di Parma. Questa nuova fiera arriva in un momento positivo per il nostro settore, che conta 400 imprese e 33.000 addetti, e che nel 2021 ha visto il consumo domestico crescere di oltre il 40%, superando in valore i 5 miliardi di euro. Mecfor rappresenta un evento innovativo capace di valorizzare e sottolineare i principi dell’economia circolare, basti pensare al Revamping, e che rappresenta un ulteriore momento per sostenere la diffusione e la promozione delle tecnologie digitali, indispensabili per favorire lo sviluppo sostenibile del manifatturiero italiano. Per questi motivi Mecfor è stato apprezzato dalle imprese espositrici e dagli operatori professionali che lo hanno visitato, e non dubitiamo che saprà crescere ulteriormente nel tempo”.
Oltre il revamping, un altro focus di Mecfor è stato quello della subfornitura, cioè quel vasto settore della committenza produttiva verso terzi, che vede le imprese committenti incaricare altre imprese (“subfornitrici”) di fornire un dato prodotto. L’Italia vanta una tradizione di eccellenza nel panorama mondiale delle lavorazioni conto terzi, specie nei settori della meccanica, elettromeccanica e meccatronica. Il solo comparto della subfornitura meccanica nel 2021 è cresciuto in Italia del 26%, confermandosi come un settore rilevante dell’industria manufatturiera italiana, anche per l’immediato futuro. Le lavorazioni cui si ricorre più spesso alla subfornitura in Italia sono quelle nella meccanica di precisione (quali tornitura da barra e da ripresa, fresatura, foratura e filettatura con centri di lavoro, costruzione stampi, produzione di minuterie, microfusioni a disegno, costruzione ingranaggi, lavorazioni di rettifica); quelle di carpenteria metallica con lavorazioni di taglio, piegatura e stampaggio; quelle ad asportazione truciolo; quelle dei trattamenti di superficie (zincatura, anodizzazione, galvanica e tempra).