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China Awards: Comau fra i 28 vincitori dell’edizione 2022ERT

Venti aziende italiane e quattro cinesi, tre campioni dello sport e uno della moda: sono i 28 vincitori della XVII edizione dei China Awards, i riconoscimenti che Italy China Council Foundation e Class Editori dal 2005 assegnano a imprese e personalità che meglio hanno saputo cogliere le opportunità offerte dall’interscambio tra Italia e Cina.

La consegna dei premi è avvenuta nella tradizionale cornice del Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano ed è stata seguita da un charity dinner per il finanziamento di borse di studio a studenti del Politecnico coinvolti in attività che possano rappresentare un ponte tra i due Paesi.

La serata ha visto la partecipazione di circa 300 rappresentanti del mondo imprenditoriale e industriale italiano. A fare gli onori di casa Mario Boselli, Presidente Italy China Council Foundation, e Paolo Panerai, Vice Presidente e Ad di Class Editori che hanno accolto ospiti istituzionali, esperti, soci e professionisti intervenuti alla cena.

L’evento si è avvalso del supporto di Genertec Italia, Intesa Sanpaolo, Industrial and Commercial Bank of China-ICBC, Hong Kong Economic and Trade Office, Cattolica Assicurazioni, Bracco, Giada, Curiel, Savino Del Bene, P&D Consulting, EU SME Centre, Otto Otto Baijiu, Rhea, Il Botolo Azienda Agricola e Musicopoli.

I PREMIATI

Sei le categorie di premi che hanno visto protagoniste aziende italiane e cinesi, sia piccole e medie imprese sia multinazionali: Capital Elite (China Power Under 40 Award; Chinesebox Under 40 Award; Distilleria Artigianale Milano Under 40 Award; D’Andrea & Partners Social Responsibility Award; EssilorLuxottica Social Responsibility Award; Ferretti Group Hong Kong SAR Special Award), Creatori di Valore (MCM Machining Centers Manufacturing; Metech STG; Motion; Nadella Group), Eccellenza Italia (Cantine Polvanera; GCDS; illycaffè; Pininfarina; Sanpellegrino), Top Investors in China (Comau; Senfter Holding; Tecniplast), Top Investors in Italy (CMC Europe Italy; Haier Europe; Sinica Management) e Via della Seta (EY Tax & Law; Lu-ve Group; Salmoiraghi Automatic Handling).

“È la prima edizione che si svolge sotto il marchio dell’Italy China Council Foundation, che nel giugno scorso ha riunito in una sola anima Fondazione Italia Cina e Camera di Commercio Italo Cinese, dando vita a una delle più importanti associazioni di questo genere a livello europeo” ha dichiarato Mario Boselli, Presidente Italy China Council Foundation. “Le differenze tra dimensioni e tipologie di attività dei vincitori sono per noi un’ulteriore testimonianza della validità di questo premio, che da 17 anni dà visibilità a tutti quei casi di successo che lavorano 365 giorni l’anno per stringere le relazioni economiche e commerciali tra i nostri due Paesi. Con il loro lavoro e la loro imprenditorialità onorano Cina e Italia, che pur con origini lontane hanno in comune tanti, ottimi valori: laboriosità, intraprendenza e creatività”.

“Il China Awards che Class Editori organizza da anni, con quella che allora era la Fondazione Italia Cina e ora è Italy China Council Foundation, rappresenta un unicum nei rapporti fra Italia e Cina” ha detto Paolo Panerai, Vice Presidente e Ad di Class Editori. “Premiare sia aziende italiane che cinesi, piccole e grandi, per la loro attività economica incrociata vuol dire favore lo sviluppo fra i due Paesi e quindi fra i rispettivi popoli. Siamo sicuri che l’accettazione da parte del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dell’invito in Cina da parte del Presidente Xi Jinping è la conferma che ci sarà nuovo slancio per le relazioni Italia Cina”.

Comau ha ricevuto il premio Top Investors nell’ambito dei China Awards 2022. In particolare, ha ricevuto il premio per lo sviluppo e l’implementazione di una linea per l’assemblaggio automatizzato e completo di e-drive per Geely.

L’impianto, realizzato presso lo stabilimento Geely Veremt, a Ningbo (Cina), utilizza un sistema di produzione automatizzato e flessibile per assemblare rotori a magneti permanenti, cambi e trasmissioni elettroniche, oltre che per eseguire il controllo di qualità e test automatizzati. Una soluzione innovativa che ha permesso al costruttore cinese di raddoppiare l’automazione della linea, con l’obiettivo di sostenere una capacità di produzione annua di 120.000 unità.

“Siamo orgogliosi di aver ricevuto un riconoscimento che dimostra l’impegno costante di Comau nell’essere un partner tecnologico di eccellenza per aziende e OEM sul mercato cinese e asiatico” spiega Luca Fameli, Head of International Sales Operation di Comau China. “La nostra presenza sul territorio, forte di una profonda conoscenza del sistema produttivo locale, ci consente di collaborare a stretto contatto con i clienti per aiutarli a sviluppare soluzioni di automazione sempre più avanzate e innovative, progettate per rispondere a specifiche necessità produttive e per far crescere il loro business, sia in settori tradizionali che in quelli emergenti”.

Comau è presente in Cina dal 1997, con una sede principale a Shanghai, dove è attivo anche un centro di innovazione focalizzato su tecnologie all’avanguardia per l’elettrificazione, la robotica e la manifattura digitale. Comau China opera sul territorio con un organico di 900 persone, un know-how e un’esperienza consolidati che le hanno permesso di stabilire solide collaborazioni con clienti locali, sia nel settore Automotive che nella manifattura generale. Oltre alla linea di assemblaggio sviluppata per Geely, da tempo Comau sta portando avanti importanti progetti industriali in Cina e nel continente asiatico.

Tra questi, ricordiamo la collaborazione con Foton Daimler – joint venture tra Daimler Trucks e il produttore cinese Foton Motor – per la realizzazione del primo camion di alta gamma realizzato da Foton Daimler in Cina, per cui Comau ha progettato un’esclusiva soluzione di saldatura automatizzata, completamente flessibile, per la gestione di modelli complessi e di una produzione variabile. Sempre nel settore dei trasporti, Comau ha collaborato con Dongfeng Nissan per la fornitura di una linea di assemblaggio altamente flessibile per la produzione del motore Nissan VC-Turbo a rapporto di compressione variabile. Lo scorso novembre, Comau, con la presenza del CEO di Comau China e Apac, Gaetano Cantalupo, ha inoltre partecipato all’evento “Italian Design Icons” che si è tenuto a Shanghai, dove ha presentato le sue ultime novità nel campo robotica e dell’automazione industriale, protagoniste di diverse applicazioni sviluppate a livello mondiale con importanti case automobilistiche.