Canavese Inside, la prima rete d’impresa nata nel 2016 sul territorio di Ivrea e del Canavese, ha portato alla fiera A&T di Torino la sua cella robotizzata “Canavese Robot”, frutto di tecnologie all’avanguardia, sviluppata grazie all’unione di competenze e di visioni industriali 4.0, messe a fattor comune da dieci aziende, tutte specializzate nei settori della meccanica, della meccatronica, dell’elettronica, del software e dell’hardware. Una novità progettata e realizzata per la movimentazione e l’assemblaggio di particolari meccanici di altissima precisione, dedicata prevalentemente ai settori dell’automotive e del biomedicale.
“Canavese Robot”nasce in modo “unconventional” e si presenta sul mercato con una forte credibilità, sia dal punto di vista delle performance tecnologiche, sia lato economico, visto che questa soluzione ha preso forma grazie all’integrazione esperienziale di dieci realtà industriali fortemente specializzate, ma l’interlocutore nei confronti dei clienti, resta uno solo, ossia la rete d’impresa. Questa scelta, in termini di competitività, offre ampie garanzie di non standardizzazione, per via della messa a sistema di know-how ed esperienze tecnologiche tailor-made, pensate per lavorazioni di altissima precisione destinate ai mercati italiani ed internazionali.
“Siamo molto soddisfatti – spiega Luciano Iorio, Presidente di Canavese Inside – per quanto è accaduto in questi tre giorni di fiera. Per noi è stata un’esperienza molto particolare, non solo perché ci siamo presentati al grande pubblico come rete d’impresa ma anche e soprattutto perché abbiamo provato a guardare oltre la nostra linea di orizzonte di business. Abbiamo messo a fattor comune le nostre competenze ed esperienze industriali -continua Iorio – che rappresentano per il nostro territorio un grande valore, ideando, progettando e realizzando un prodotto dove la tecnologia si unisce alle esigenze di un mercato che oggi è fortemente competitivo ed esigente. Abbiamo dimostrato che Noi – Imprenditori di Pmi, Piemontesi e Canavesani – se vogliamo sappiamo guardare oltre, puntando all’eccellenza e all’ascolto assertivo di chi chiede e cerca innovazione, sicurezza, competitività, flessibilità, tempi di produzione ridotti, prezzi concorrenziali”.