Cefriel e Engineering sono i soggetti promotori in Italia della missione profondamente strategica e strutturale dell’International Data Spaces Association (IDSA).
Cefriel – centro di innovazione digitale che crea prodotti, servizi e processi digitali, partecipa a programmi di ricerca nazionali e internazionali, sviluppa le competenze e la cultura digitali – è infatti stata scelta come l’hub italiano di IDSA, mentre Engineering, tra i primi associati a livello internazionale e promotrice in Italia della sua missione, fa parte del Board dove siede Dario Avallone, R&D Director di Engineering.
La rilevanza strategica dell’iniziativa e del lavoro assiduamente sviluppato dall’Associazione e dai suoi rappresentanti, fonda e trova ragione su due elementi fondamentali: l’urgente necessità di definire una politica economica europea che consideri la sovranità dei dati generati nel Continente come elemento imprescindibile per proteggere e mantenere la competitività in uno scenario internazionale in cui gli equilibri tra i Paesi risultano sempre più impattati dalla rilevanza delle tecnologie; le ragioni industriali dei soggetti che vogliono e devono partecipare sempre di più a ecosistemi popolati da una pluralità di attori, condividendo su scala nazionale e internazionale dati e informazioni, ma che necessitano di proteggere il valore delle proprie informazioni.
Aspetti per nulla banali, effetto dell’ineluttabile cambio degli approcci al mercato definiti proprio dalle opportunità generate dalle evoluzioni tecnologiche che, al contempo, portano con sé una pluralità di questioni da risolvere. In quest’ottica IDSA ha lavorato alla definizione delle regole e degli standard certificati necessari per permettere ad aziende, enti pubblici e privati di condividere informazioni in modo sicuro e interoperabile all’interno di ecosistemi. Standard che puntano a salvaguardare i valori di un’Europa giustamente aperta al mondo digitale globalizzato ma al contempo consapevole di dover proteggere le proprie imprese e i propri cittadini dagli effetti che hanno i diversi sistemi di valori e legali a cui sono soggette le diverse imprese coinvolte a livello internazionale.
I membri dell’International Data Spaces Association (IDSA) lavorano così al fianco dei Governi Nazionali, della Commissione europea e delle aziende europee, affinché possano essere presi tutti i provvedimenti necessari a far sì che i consumatori in Europa non rinuncino alla loro privacy utilizzando prodotti e servizi di aziende globali non soggette alle medesime regolamentazioni europee, e perché le imprese europee non rischino di perdere risorse cruciali per la creazione di valore.
Grazie alla sua pluriennale esperienza negli ecosistemi digitali, Cefriel metterà a disposizione le sue competenze e dialogherà con gli altri hub europei in Finlandia, Spagna, Francia, Olanda e Germania.
Questa collaborazione permetterà di far crescere, all’interno del contesto nazionale e internazionale, consapevolezza e sensibilità degli stakeholder sull’importanza della cooperazione tra aziende per lo scambio di dati in ottica di digital transformation, ambito in cui gli ecosistemi digitali guidano nuovi paradigmi di dialogo e sviluppo di business tra aziende. Cefriel, in quanto Hub, avrà anche l’obiettivo di invitare altre aziende a diventare partner dell’associazione in modo da ampliare la rete e la potenzialità dell’iniziativa.
“Questa investitura da parte di IDSA è per noi di Cefriel un importante riconoscimento delle nostre competenze e del nostro lavoro in Italia e all’estero. Attraverso l’hub, Cefriel si farà capofila dell’ecosistema italiano, supportando IDSA nella definizione di regole condivise e approcci da proporre alle aziende che possano semplificare, così come è già stato con il progetto dell’Ecosistema Digitale 015, la condivisione di dati in modo sicuro.” – dichiara Alfonso Fuggetta, AD di Cefriel.
Dario Avallone, R&D Director di Engineering e unico membro italiano del Board di IDSA, aggiunge: “Come società che ha la missione di guidare le aziende e le organizzazioni attraverso la trasformazione digitale, traendo i massimi benefici dalle informazioni contenute nei dati, Engineering si muove nella convinzione che piattaforme ed ecosistemi possano amplificare il valore generato dal dato. Al contempo è per noi prioritario e mandatario far sì che le aziende che accompagniamo nell’adozione e adesione di queste piattaforme, tecnologie ed ecosistemi possano farlo nella garanzia di una totale protezione del loro patrimonio di informazioni. Non offrire tale garanzia definendo una chiara sovranità dei dati, significa alimentare timori e sfiducia nelle imprese, rallentare l’innovazione e gli investimenti e, in definitiva, frenare la competitività. È con questo chiarissimo obiettivo che Engineering agisce in prima linea con ISDA sui mercati internazionali e in concerto con Cefriel sul suolo italiano”.