Intervista di Flir a Soichi Yagyu, Presidente di Minalco Co.Ltd., Mr. Yamaguchi, Direttore Generale della Produzione e Mr. Iwade, Direttore Generale delle Operazioni sull’utilizzo della telecamera acustica Flir Si124. Minalco Co., Ltd., da oltre 104 anni, è l’unico produttore in Giappone specializzato in polvere di alluminio atomizzato. Migliorando il sistema di produzione interno del mercato giapponese, Minalco ha registrato un aumento della domanda grazie al livello di apprezzamento dei suoi prodotti ed alla flessibilità in termini di forniture.
Flir: Perché la sua azienda si è focalizzata sulle perdite d’aria compressa?
Mr. Yagyu: Ogni regolare ispezione effettuata presso i vari stabilimenti di produzione destava in me preoccupazione a causa dei continui sibili presenti all’interno dei vari siti. Non si riusciva ad identificare l’origine delle perdite d’aria, nonostante i rumori fossero sempre presenti. Il nostro stabilimento di Mie (Iga City, Prefettura di Mie) utilizza diversi compressori al fine di generare polvere di alluminio. La produzione di aria in uno stabilimento corrisponde a circa il 20-30% del consumo totale dell’elettricità, nel nostro caso, purtroppo, i consumi erano saliti fino a circa il 50%.
La causa era da attribuirsi alle perdite d’aria, abbiamo pertanto pensato a delle contromisure al fine di ridurle. La maggior difficoltà nell’individuarle era legata alla loro “invisibilità”. Se la verifica avviene in un ambiente silenzioso l’identificazione risulta essere meno complicata, ma all’interno di un impianto rumoroso non è affatto semplice. Sapevamo che la FLIR Si124 avrebbe potuto aiutarci ad identificare punti di perdita anche in ambienti rumorosi e, dato che le reti di tubazioni dell’aria nello stabilimento di Mie funzionano liberamente, abbiamo deciso di affrontare il problema pur sapendo che non sarebbe stato facile.
Flir: Qual è stata la Sua impressione dopo aver utilizzato la Flir Si124?
Mr. Yagyu: Innanzitutto sia l’utilizzo che il funzionamento sono molto semplici: con la telecamera è possibile concentrarsi unicamente sui punti in cui si sospettano le perdite d’aria senza la necessità di alcuna formazione o particolare preparazione. Durante l’ispezione abbiamo riscontrato perdite d’aria in un punto che non immaginavamo e che ci ha consentito di visualizzare una perdita calcolandone i costi energetici direttamente a bordo macchina.
Un aspetto sicuramente positivo della telecamera Flir Si124 è la capacità di stimare le perdite d’aria ed i relativi costi annuali in tempo reale, al fine di aumentare la consapevolezza in merito ai costi energetici dei siti di produzione. Abbiamo inoltre scoperto ulteriori punti di perdita d’aria che non eravamo stati in grado di identificare tramite il semplice sistema sonoro.
Mr. Yamaguchi: All’interno dei nostri siti di produzione sono presenti forti rumori ambientali (es. area dei bruciatori). Avevo qualche dubbio sull’effettiva funzionalità della telecamera Flir Si124 ma, a seguito di un’ispezione in fabbrica, sono rimasto davvero sorpreso perché siamo riusciti a rilevare le perdite d’aria in modo semplice e preciso. Un altro vantaggio della telecamera è la sua maneggevolezza poiché gestibile con una sola mano. Un ulteriore sorpresa è stata la sua efficacia a distanza, ha rilevato perdite d’aria da condotti posti in cima dello stabile.
Mr. Iwade: Durante le ispezioni dei condotti gli spazi sono ristretti a causa della presenza di apparecchiature circostanti. La telecamera Flir Si124 permette facilmente di accedere anche in spazi angusti in quanto le sue dimensioni sono molto compatte. La telecamera Flir Si124 risulta essere meno della metà rispetto a quelle tradizionali presenti sul mercato. Ho quindi percepito il vantaggio dato dalla sua compattezza.
Flir: Cosa direbbe a chi sta pensando di utilizzare la Flir Si124?
Mr. Yagyu: La decarbonizzazione è molto importante negli ultimi anni e Flir Si124 rileva perdite con un carico minimo per il sito di produzione, riducendo i costi dell’elettricità e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. … Provare per credere! Perché dunque non provare a controllare le perdite d’aria compressa nei propri impianti?
Flir: Ogni volta che collaboriamo con un cliente per un’ispezione, troviamo qualcosa di nuovo.
Mr. Yagyu: In questo caso, ciò che mi ha sorpreso di più, è stato riuscire a localizzare perdita d’aria che non eravamo stati in grado di identificare tramite il semplice sistema sonoro. Normalmente abbiamo a che fare con onde ultrasoniche riflesse come soggetti da escludere, in questo caso invece abbiamo vissuto un’esperienza davvero unica nel trovare i punti di perdita “reali” escludendo facilmente i riflessi dell’impronta sonora.