Camozzi Automation, azienda facente parte del Gruppo Camozzi specializzata in soluzioni per l’automazione industriale, componenti e sistemi per il controllo dei fluidi liquidi e gassosi e applicazioni dedicate all’industria dei trasporti, ha inaugurato il nuovo polo logistico ubicato a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia, in una posizione privilegiata di vicinanza ai principali spedizionieri, all’Autostrada e all’aeroporto. Un hub best in class nell’ambito della logistica, verso cui confluiranno anche le produzioni provenienti dai due stabilimenti produttivi di Lumezzane e Polpenazze, che permetterà di accrescere considerevolmente la capacità di stoccaggio di prodotto finito e di movimentazione della merce, divenendo il centro di distribuzione di Camozzi Automation per tutto il territorio italiano ed europeo.
“Un investimento strategico, del valore di circa 9 milioni di euro, che si inserisce all’interno di una politica di sviluppo di più ampio respiro, che mira non solo a rendere il comparto logistico un vantaggio competitivo, ma anche a incrementare la capacità produttiva degli stabilimenti, grazie a un uso più efficiente degli spazi e alla razionalizzazione del layout interno, con successive ricadute positive in termini di occupazione” commenta Lodovico Camozzi, President and Chief Executive Officer del Gruppo Camozzi, che aggiunge: “Il nuovo CE.DI., dunque, rappresenterà un asset fondamentale a supporto del business aziendale e dei nostri obiettivi di crescita, attuali e futuri, e ci permetterà di assicurare ai clienti un servizio di fornitura diretto, capillare, rapido, puntuale ed efficiente”.
Il nuovo impianto, infatti, grazie all’adozione di sistemi automatici di nuova generazione, sarà in grado di movimentare in un turno singolo, quanto gestito dai precedenti magazzini con ricorso al triplo turno, per un throughput finale di circa 10 volte superiore rispetto al passato. Un aspetto di cruciale importanza al fine di rispondere in modo flessibile, anche in termini di unità di trasferimento e stoccaggio, alle odierne logiche di mercato, sempre più basate su una produzione snella a piccoli lotti e spedizioni a colli.
Elemento distintivo del polo distributivo di Camozzi Automation è l’innovativo sistema multi-shuttle Cuby di SSI Schaefer, prima installazione in Italia, alimentato da modelli di IA (Intelligenza Artificiale). Tale tecnologia prevede l’impiego di tante navette “shuttle” quanti sono i livelli dello scaffale, offrendo una capacità di movimentazione di 3-4 volte superiore alla singola macchina SRM tradizionale.
Il cuore del sistema è il software di gestione del magazzino WMS, integrato con l’ERP aziendale SAP. La soluzione finale sviluppata è stata concepita sia allo scopo di efficientare i processi tipici di un polo logistico, sia nell’ottica di sviluppare dei workflow che permettano di guidare gli operatori nell’evasione tempestiva degli ordini, secondo le specifiche dei singoli clienti, riducendo quasi a zero il rischio di errore.
Un connubio perfetto, dunque, tra ottimizzazione degli spazi e tecnologie all’avanguardia che permetterà a Camozzi Automation di incrementare la disponibilità dal pronto e di puntare alla consegna entro le 24h dal ricevimento dell’ordine, al massimo entro le 48h per raggiungere i Paesi europei più lontani. Inoltre, l’accentramento delle attività logistico-distributive in un unico hub consentirà di ottimizzare le spedizioni, prevedendo invii giornalieri anziché settimanali. Numerosi, inoltre, i vantaggi anche per la rete di distributori dell’azienda che potranno, a loro volta, garantire ai propri clienti consegne rapide e tempestive.
“Siamo molto soddisfatti dell’importante traguardo raggiunto con questo nuovo assetto organizzativo, che ci permetterà, grazie alla focalizzazione delle attività logistico-distributive in un unico sito, di conseguire la massima efficienza nei processi e di essere maggiormente competitivi sul mercato sia italiano che europeo. Inoltre, la nuova piattaforma centralizzata rappresenta sicuramente una leva di valore per dimostrare vicinanza a costruttori e concessionari ed alle loro necessità e consolidare, al contempo, un profondo legame con il territorio e il suo futuro sviluppo” ha concluso Camozzi.