Bureau Veritas Italia ha emesso le prime 5 certificazioni relative alla qualifica del personale come Additive Manufacturing Operator nel settore metallico, una delle tecnologie abilitanti previste nel piano Nazionale 4.0. L’additive manufacturing applicato ai materiali metallici è un processo produttivo nuovo, la cui standardizzazione è un must per le aziende che hanno scelto questa tecnica produttiva richiedendo sempre più competenze altamente qualificate. Bureau Veritas, insieme ai partner Eos e Friuli Innovazione intende rispondere a questa esigenza del mercato con la certificazione del personale addetto all’Additive Manufacturing.
Le prime 5 aziende che hanno scelto la certificazione come Additive Manufacturing Operator sono: Brovedani Group, SMS Group, Thermokey e Wartsila, Università di Udine, tra le protagoniste in Friuli Venezia Giulia di Additive FVG Square; prima piazza additiva in Italia dove pubblico e privato si incontrano per accelerare la trasformazione delle aziende in ottica Industria 4.0.
La certificazione si inserisce nell’ambito di un percorso collettivo di formazione e sperimentazione effettuato attraverso l’utilizzo di una macchina EOS M290, l’ultima frontiera della stampa 3D industriale della casa madre tedesca EOS, con il supporto delle competenze dell’Università di Udine. La nuova certificazione delle competenze in AM ha come obiettivo finale quello di offrire alle aziende una certificazione indipendente e credibile che riguarderà due figure professionali che stanno alla base dei processi di manifattura additiva: Process Engeneering e Process Operator. Attraverso due percorsi formativi qualificanti, gli operatori potenzieranno le competenze e conoscenze necessarie per saper gestire e coordinare tutto il processo, dalle polveri al manufatto finale, avendo piena conoscenza di tutte le fasi di realizzazione. Al termine del percorso, avranno la possibilità di confermare le proprie competenze sostenendo l’esame di Certificazione in ambito additive manufacturing.
I percorsi formativi e l’attivazione delle due certificazioni nel campo dell’additive manufacturing verranno erogati presso gli spazi di Friuli Innovazione che, nel suo ruolo di innovAction platform, è ideatore e fautore di Additive FVG Square in collaborazione con COMET Cluster Metalmeccanica Fvg, con la partecipazione dell’Università di Udine, il sostegno del COSEF (Consorzio di Sviluppo Economico del Friuli) e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.