Building automation in Blu

Dalla rivista:
Fieldbus & Networks

 
Pubblicato il 15 novembre 2001

Cresce sempre più il numero delle soluzioni di building automation proposte da aziende che già operano in ambito industriale: questo è emerso durante l’evento organizzato ad Affi presso Verona dall’associazione LonItaly e che ha coinvolto aziende quali Airvent, Apice, DomusTech, Echelon, I.M.A.,Johnson Controls, Microlab Sistemi, Saia-Burgess Milano, Wago.

Sempre più produttori, infatti, offrono sistemi integrati per la gestione delle utenze e degli impianti tecnologici presenti in un edificio, per regolare climatizzazione, riscaldamento e illuminazione, o gestire consumi energetici, allarmi, accessi, etc., soprattutto all’interno di grandi strutture come uffici, teatri, alberghi di lusso.

Tuttavia, nonostante ormai da tempo si parli di ‘edifici intelligenti’ e dei vantaggi dell’integrazione, il mercato italiano sembra cominciare soltanto ora a interessarsi a queste soluzioni, sia per ragioni di costo, sia per motivi pratici.

Chi si occupa d’installazione e implementazione, infatti, è ancora legato ai sistemi tradizionali, in parte per la mancanza di competenze specifiche per trattare impianti regolati da norme diverse, in parte per problemi relativi alla committenza: chi commissiona questi complessi apparati richiede assistenza nella manutenzione o in caso di guasti.

L’utilizzo di sistemi bus consente di risolvere i numerosi problemi di gestione e progettazione che si presentano nella realizzazione di un edificio.

Se poi gli spazi interni sono ‘virtuali’, ossia soggetti a cambiamenti frequenti e repentini di forma e dimensione (i cosiddetti ‘open space’), disporre di un sistema bus diventa indispensabile.

E’ proprio questo il caso del palazzo che comprende gli uffici della società di telefonia Blu a Roma, dove si è cercato di coniugare il risparmio energetico con la necessità di variare in modo semplice e veloce i comandi e le accensioni delle lampade nei vari ‘open space’, riassegnando i comandi di quelle relative agli uffici via via creati.

Il risparmio, poi, è divenuto una priorità, sia per i costi raggiunti dai kWh, sia per rispondere alle direttive di Kyoto sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra; infatti, l’illuminazione assorbe fino al 40% dell’elettricità utilizzata negli edifici non residenziali.

Il bus e il software

Per soddisfare queste esigenze si è scelto d’impiegare il sistema bus Contatto, che attualmente gestisce il controllo di tre scale, 8 piani, 40 corridoi, 286 uffici, 66 bagni e 836 gruppi di lampade.

Sono stati utilizzati tre controllori programmabili MCP, 88 moduli a 8 ingressi digitali e 141 moduli a 8 uscite a relè di potenza (12 A).

I controllori possono gestire ciascuno oltre 1.000 ingressi e altrettante uscite tramite una linea bus a quattro fili, due per l’alimentazione a 24 V c.c.

e due per la trasmissione del segnale, e comunicano con i moduli d’ingresso, ai quali fanno capo i pulsanti d’accensione delle lampade posti negli uffici, e con i moduli d’uscita a relè.

L’accensione/spegnimento delle lampade è comandato da pulsanti posti vicino alle porte d’ingresso con funzionamento passo-passo; è possibile decidere l’accensione totale o parziale delle luci nelle stanze, regolando in tal modo la quantità d’illuminazione necessaria, senza ricorrere a lampade con dimmer.

L’utilizzo dei moduli d’uscita con relè da 12 A, inoltre, permette il comando diretto delle lampade senza bisogno d’interporre degli attuatori di potenza tra il modulo e la plafoniera.

Tutto l’impianto è supervisionato da un PC con software di supervisione True Vision 4.03 da Crickets Automation.

La personalizzazione delle 23 pagine grafiche che il sistema utilizza e la programmazione dell’hardware dell’impianto è stata effettuata dalla società Archimede di Latina, che ha integrato il sistema bus Contatto con True Vision.

Le unità MCP sono connesse al supervisore mediante collegamento seriale RS-232.

I sinottici mostrano i layout degli uffici dove l’accensione di una lampada viene visualizzata mediante la colorazione in giallo della zona interessata; le lampade accese sono in giallo, quelle spente in bianco.

Agendo con il mouse su tali zone è possibile intervenire sull’accensione/spegnimento delle lampade con un semplice clic.

Infine, è prevista una pagina di segnalazione degli allarmi del bus.

L’accensione/spegnimento delle lampade nei bagni e nei corridoi è automatica e comandata da un timer.

Infine, i comandi d’accensione e spegnimento delle lampade sono stati replicati attraverso l’utilizzo d’interruttori su schede rack per il controllo manuale, in caso si verifichi un’emergenza o un guasto al PC.

Allegato PDFScarica l'allegato

Anteprima Allegato PDF