SSI 456

AUTOMAZIONE OGGI 456 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 105 S SI dal cloud all’edge Trend architetturali Ad oggi, esiste una tendenza al consolidamento delle architetture Industrial IoT, caratterizzata in parte da aspetti e proprietà del livello edge, come l’implementazione di piattaforme cloud per ridurre al minimo le dipendenze tecnologiche del livello edge dal cloud, evi- tando il vendor lock-in. Oppure la divisione del livello edge in due: un livello di fabbrica e un livello superiore con piattaforma centrale/ connettività cloud, entrambi gestiti centralmente. Un altro aspetto da citare è l’implementazione di un broker Mqtt a livello edge come hub centrale per il traffico di dati. I dati vengono trasmessi con Mqtt o Kafka verso la piattaforma centrale, mentre le applicazioni ese- guite localmente possono essere accessibili tramite il broker Mqtt. Ma in che modo queste tendenze si relazionano con la connettività delle macchine? Connettività scalabile delle macchine L’accesso efficiente e sicuro ai dati delle macchine o dei dispositivi è un requisito fondamentale per le applicazioni Industrial IoT. In ter- mini di funzionalità, o di prospettiva applicativa, queste esigenze di connettività delle macchine sono praticamente identiche a quelle richieste dalle applicazioni tradizionali in fabbrica. I dati raccolti devono essere forniti utilizzando protocolli standard con supporto lato applicazione, che di solito significa OPC UA o Mqtt. Sono impor- tanti anche le funzioni che consentono di gestire inmodo efficiente più fonti di dati, come il consolidamento di dati o fonti di dati in un’unica interfaccia (aggregazione di server). Distribuite e gestite localmente in un impianto di produzione, le applicazioni tradizio- nali e la connettività delle macchine prevedono un sistema HMI o Scada, ad esempio, soluzioni MES o un collegamento a un database con l’obiettivo di garantire il back up dei dati. Le soluzioni Industrial IoT, invece, prevedono applicazioni o una piattaforma IoT/cloud distribuita su più siti produttivi. Non solo la piattaforma esegue di- verse applicazioni anziché una sola, ma queste applicazioni si evol- vono nel corso della vita della soluzione, e uno dei fattori chiave di questo cambiamento è la brevità dei cicli di innovazione del sof- tware e dell’IT. Come altri componenti della soluzione, la connetti- vità delle macchine deve soddisfare gli stessi requisiti di flessibilità, efficienza operativa e scalabilità. Sempre più spesso, i clienti non considerano più la connettività delle macchine nel contesto della soluzione Industrial IoT come un asset di produzione, ma come un componente di livello edge, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di efficienza e scalabilità. La connettività delle macchine come parte dell’edge Quindi, se la connettività delle macchine deve essere implemen- tata come parte del livello edge, quali requisiti devono essere sod- disfatti? Tra gli aspetti chiave da sottolineare come la connettività delle macchine viene fornita con moduli software, che vengono distribuiti su hardware standard e gestiti esattamente come gli altri componenti software a livello di edge. I Docker container sono una scelta comune in questo caso. Altro aspetto non indifferente: la connettività delle macchine può essere gestita da strumenti IT standard. Spesso si tratta di piattaforme basate su Kubernetes, come RedHat OpenShift o Suse Rancher, ma si possono usare anche alternative più snelle come Portainer. Inoltre la connettività delle macchine fornisce dati rilevanti ai più diffusi strumenti di mo- nitoraggio IT, come Prometheus e Grafana. Per finire, la connetti- vità delle macchine fornisce interfacce documentate e stabili per la configurazione che fanno uso di protocolli standard, sia remoti che automatizzati o entrambi (ad esempio http Rest). Oltre a questi requisiti tecnici, i clienti sono sempre più interessati a utilizzare la connettività delle macchine come servizio, alla ricerca di piani tarif- fari flessibili che riflettano le effettive necessità. Le soluzioni proposte da Softing Da tempo Softing segue la tendenza alla virtualizzazione del software e all’Edge Computing, e oggi l’azienda propone diverse soluzioni do- cker container per la connettività delle macchine, tra cui due varianti appositamente progettate per Siemens Industrial Edge. Questi pro- dotti soddisfano i requisiti tipici della connettività PLC nei progetti brownfield. Inoltre, il prodotto edgeAggregator di Softing offre l’ag- gregazione di server basati su OPC UA e funzioni aggiuntive di sicu- rezza IT, rendendolo particolarmente adatto all’implementazione in soluzioni IoT industriali innovative. Anche in relazione all’aggrega- zione dei server, l’uso di modelli informativi OPC UA per l’astrazione delle interfacce è oggi un argomento sempre più importante in que- sto campo. Questi modelli informativi possono essere implementati a livello di fabbrica, oppure possono essere integrati a un livello supe- riore, basato sulla struttura, per presentare diversi siti come un’entità omogenea dalla prospettiva di una piattaforma centrale. Softing Italia - www.softingitalia.it L’uso di modelli informativi OPC UA per l’astrazione delle interfacce è oggi un argomento sempre più importante in questo campo

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