Ssi_450

92 AUTOMAZIONE OGGI 450 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA S SI realtà aumentata e virtuale C on l’avvento dell’era Digital 4.0 si sono moltiplicate le opportunità per le aziende nel contesto industriale di adottare e/o sperimentare tecnologie quali la realtà vir- tuale e la realtà aumentata, specialmente in relazione al training e al concetto di connected worker, ovvero all’i- dea di dare possibilità di connessione, interazione e visualizzazione di dati per gli operatori di campo. La promessa non era solo quella di migliorare le sale controllo delle aziende, ma anche di fornire nuovi strumenti e i tool di visualizzazione per gli operatori impegnati di- rettamente sul campo. Le aziende nel mondo industriale hanno tutte fatto molteplici prove di fattibilità con queste tecnologie a li- vello globale, molto meno velocemente ed efficacemente in Italia, principalmente relativamente al training, tramite soluzioni in grado di simulare la vita di impianto ricreando scenari operativi e di manu- tenzione degli stessi. Parlando concretamente delle applicazioni di realtà aumentata e virtuale nelle attività di formazione in campo industriale, negli anni, Aveva ha consolidato un’offerta (Aveva Unified Learning), un pro- gramma di training costituito dal classico OTS (Operator Training Simulator), destinato agli operatori di sala controllo, a cui ha successi- vamente associato l’ITS (Immersive Training Simulator), basato sull’im- piego di realtà virtuale per la formazione degli operatori di campo. Un feedback corretto Avendo alla base un simulatore di processo ad alta fedeltà, le solu- zioni fornite da Aveva non si basano su una realtà virtuale che vuole assoggettare l’esperienza di formazione alle logiche di unmero vide- ogame (if/then/else), ma sono costruite in modo che a ogni azione effettuata nel contesto virtuale o attraverso gli emulatori di sala con- trollo si ottenga un feedback termodinamicamente corretto secondo le variabili del processo su cui si sta operando. Il collegamento fra il simulatore di processo e la realtà virtuale è stato oggetto, 10 anni fa, di un brevetto registrato da Aveva, con l’obiettivo di fornire tre value proposition diverse nel campo della formazione: dell’operatore nella sala di controllo, dell’operatore di campo, valutazione della comu- nicazione fra i due mondi, fino ad ora slegati nei processi formativi. Un training esperienziale immersivo, basato su elementi di realtà virtuale, consentiva agli operatori di familiarizzare con l’impianto e con gli asset presenti in esso. Questo tipo di approccio era pensato per fornire all’operatore informazioni spaziali relative all’impianto in cui avrebbe fisicamente operato così che, in caso di un malfun- zionamento di un asset o un allarme in impianto, tale esperienza gli avrebbe fornito la formazione necessaria per una tempestiva reatti- vità nella risoluzione del problema e/o nella determinazione di una via di fuga sicura. Su questo aspetto, il supporto al consolidamento delle conoscenze dato dalla realtà virtuale era considerato vincente perché consentiva non solo di apprendere correttamente tutti i pas- saggi di un processo operativo, ma anche e soprattutto di sperimen- tarli su una replica fedele, 1 a 1, dell’impianto in realtà virtuale con cui ogni operatore può prendere dimestichezza. Il training formativo in VR risultava ancora più strategico e vantaggioso considerando che poteva essere adottato dall’owner operator prima ancora della conse- gna dell’impianto, una volta stabilito il design costruttivo definitivo, per ottimizzare i tempi di formazione del personale di sala controllo e degli operatori di campo che vi saranno impiegati. In questomodo, al termine della costruzione dell’impianto, gli operatori avranno già svolto la propria formazione e saranno preparati a lavorare corretta- mente dal giorno uno. Maurizio Galardo Connessione, interazione evisualizzazione Fornire informazioni spaziali relative all’impianto per permettere all’operatore di accedere alla conoscenza necessaria per risolvere tempestivamente i problemi Fonte: Foto Shutterstock Un training esperienziale immersivo, basato su elementi di realtà virtuale, consente agli operatori di familiarizzare con l’impianto e con gli asset presenti in esso

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