Ssi_450

AUTOMAZIONE OGGI 450 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 91 S SI tutorial realtà aumentata e virtuale con le istruzioni per l’assemblaggio vengono sovrapposte al campo visivo dell’utilizzatore attraverso gli occhiali. L’operatore è guidato passo dopo passo nell’esecuzione, mentre il sistema AR integrato è in grado di interfacciarsi con il sistema di produzione per leggere i parametri dei sensori e assicurarsi che l’operazione sia stata effet- tuata correttamente. Per quei regolatori dotati di display o indicatori meccanici, i relativi parametri possono essere estratti da un sistema di visione artificiale. Queste operazioni di verifica e conferma, non- ché l’intervento guidato passo dopo passo, riducono notevolmente le probabilità che si verifichi un errore nell’esecuzione, e garantiscono la ripetibilità e uniformità del processo produttivo. Il meccanismo di riconoscimento di forme e caratteri può essere utilizzato anche per confermare la corretta selezione di parti, componenti e attrezzi, non- ché il corretto orientamento in fase di assemblaggio o sostituzione. Assistenza nelle attività produttive Nei processi produttivi, la realtà aumentata può essere utilizzata per visualizzare, dove e quando servono, le informazioni sulle corrette procedure da seguire, riducendo lo sforzo cognitivo dell’operatore e limitando le probabilità di errore, anche nel caso in cui le istruzioni siano state modificate di recente. I sistemi IAR possono inoltre con- sentire un accesso rapido alla documentazione tecnica pertinente e aggiornata, eliminando le perdite di tempo per consultare manuali cartacei. Il sistema AR guida l’utente nelle operazioni di lettura degli strumenti, cambio utensile, configurazione dei macchinari, e più in generale di adattamento del processo produttivo a nuove istruzioni. Il contributo della realtà aumentata industriale alle attività di instal- lazione, manutenzione e riparazione è analogo a quanto riportato nel caso dell’assemblaggio. Con la realtà aumentata, è possibile visualizzare, direttamente sul tablet dell’operatore, le informazioni pertinenti sovrapposte all’im- magine in tempo reale ripresa dalla telecamera. Se l’impianto si di- spiega su una vasta area, il sistema può anche guidare l’operatore verso l’apparecchiatura o il macchinario che richiede l’intervento. Le letture degli indicatori pertinenti o dei sensori nascosti possono essere visualizzate in tempo reale direttamente dove sono raccolte o essere riassunte in una tabella con gli altri parametri pertinenti all’intervento da effettuare. I sistemi di realtà aumentata permet- tono inoltre di ‘vedere’ attraverso muri o pannelli, generando im- magini virtuali di quello che si trova oltre barriere opache, con tanto di indicatori aggiornati dinamicamente. Questo non solo riduce i tempi di consultazione dei parametri necessari, ma incrementa anche la sicurezza dell’operatore, prevenendo l’esposizione non necessaria a componenti in tensione o macchinari in moto. Monitoraggio e controllo qualità In alcune realtà industriali, come quella aerospaziale e della difesa, il livello qualitativo nella produzione è improntato al conseguimento della massima precisione e non ammette errori di sorta. In questi settori il controllo di qualità è di vitale importanza per identificare difformità e problemi di vario tipo il più presto possibile lungo la catena produttiva. La digitalizzazione del processo produttivo e l’integrazione di un sistema interattivo di realtà aumentata per- mettono di effettuare un controllo di qualità granulare, man mano che il prodotto subisce lavorazioni, in modo da rimediare agli errori commessi o scartare la parte senza procedere oltre. Un sistema AR integrato è in grado di identificare problemi nel posizionamento e nell’assemblaggio dei componenti prima che vengano incorporati nei sistemi più complessi e costosi. Ispezioni effettuate a ogni passo nel processo produttivo producono un ‘certificato digitale di qua- lità’ che può essere corredato dalle immagini raccolte a ogni stadio di produzione come validazione della qualità costruttiva. Nota: Nel testo l’autore ha tenuto come riferimento l’acronimo inglese AR piuttosto che l’italiano RA La forma più immersiva di realtà aumentata utilizza occhiali ‘intelligenti’ per proiettare immagini create dal computer su uno schermo, tipicamente semitrasparente, posto di fronte agli occhi, oppure direttamente sulla retina dell’utilizzatore Le immagini generate dal computer sono posizionate in modo da sovrapporsi dinamicamente all’ambiente reale (visibile attraverso gli occhiali semitrasparenti) oppure a una sua ricreazione virtuale ad alta definizione (nel caso dei visori ‘ciechi’) Foto: fonte Smartek Foto: fonte Distrelec

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