SSi 448

72 AUTOMAZIONE OGGI 448 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA S SI tutorial erp Nuove tendenze, opportunità e rischi Fra le varie tecnologie di recente introduzione o comunque in cre- scita all’interno degli ecosistemi ERP, vale la pena di citarne almeno tre meritevoli di attenzione particolare: la blockchain, l’Intelligenza Artificiale - AI e la RPA - Robotic Process Automation. Dal momento che al cuore dell’ERP c’è la centralizzazione (con conse- guente ‘certificazione’) dei flussi di dati di un’intera organizzazione, la convergenza con una tecnologia di garanzia dell’integrità dei dati come la blockchain era più inevitabile che prevedibile, e in effetti di- verse soluzioni commerciali offrono la possibilità di integraremoduli basati su blockchain. Fra i possibili vantaggi sicuramente c’è la pos- sibilità di garantire tracciabilità, sicurezza e trasparenza delle tran- sazioni che coinvolgono un prodotto, spesso anche lungo le catene di approvvigionamento e le reti di vendita (applicazioni in tal senso sono state realizzate con successo, ad esempio, in ambito farmaceu- tico e alimentare); altri aspetti rilevanti, legati ad analisi più sottili, possono, ad esempio, permettere di tracciare la carbon footprint di un prodotto lungo l’intera filiera produttiva, certificandone dunque la sostenibilità in modo incontrovertibile, o rendere possibili dei ritiri dal commercio più mirati ed efficienti in caso di problemi. Tuttavia, l’uso della blockchain negli ERP presenta ancora punti da chiarire, fra i quali: la scelta del giusto trade-off fra sicurezza e riservatezza nella scelta fra i diversi modelli con accesso pubblico/privato/ibrido/ consortile; la selezione delle informazioni da inserire, che in qualche modo perdono in riservatezza; i problemi legati alla sostenibilità e al consumo di risorse dei processi di hashing e consenso per la verifica della validità dei blocchi. Anche nel settore degli ERP ci sono grandi aspettative circa l’impatto dell’AI nei prossimi anni. Il semplice fatto di raccogliere tutti i flussi di dati aziendali in un unico contenitore chiaramente non basta a produrre valore; per questo il contributo più critico che ci si aspetta dalle tecniche di AI e apprendimento automatico consiste nell’estra- zione di business intelligence, possibilmentemediante la rilevazione tempestiva o la predizione precoce, ad esempio, di possibili trend economici da sfruttare, o problemi di produzione da risolvere. A un livello più modesto, l’uso di tecniche generative potrebbe suppor- tare efficacemente la produzione di report. Come per la blockchain, anche qui nonmancano i caveat: a prescindere dai puri tentativi di AI washing, l’esagerata fiducia negli algoritmi, senza un’attenta super- visione umana, espone al rischio di distorsioni o, peggio, al fatto che la macchina non veda ciò che un uomo avrebbe visto, se solo avesse guardato... e la stessa AI generativa, seppure in grado di generare do- cumenti di qualità accettabile a una lettura superficiale, non è scevra da eccessi di accondiscendenza (ho visto personalmente chatGPT citare articoli e libri inventati di sana pianta...) e da ingenuità sostan- ziali che non sfuggono a una lettura attenta (che svela la qualità di fatto mediocre dei documenti generati). Se la blockchain cura l’integrità del dato, e l’AI ne fornisce un’inter- pretazione, è evidente che il terzo pilastro verso l’ERP del futuro ha a che fare con il passaggio all’azione, ed è qui che entra in campo la RPA. La tendenza in questo caso è l’automazione sempre più spinta dei processi, ad esempio consentendo all’ERP di usare le informazioni in suo possesso per effettuare inmaniera autonoma compiti ripetitivi come la gestione di classi di documenti contabili o gli ordini di ma- teriali all’esaurirsi delle scorte. La spinta è verso l’iper-automazione, ovvero la realizzazione di flussi pervasivi di RPA, magari attraverso meccanismi low-code o no-code; in questo contesto, l’interazione fra AI e RPA può avere effetti veramente impressionanti, e quindi l’in- staurazione di tali meccanismi richiede speciale cura e attenzione. Le crisi degli ultimi anni, e in particolare le restrizioni dovute a pan- demia e lockdown, hanno posto sotto i riflettori l’importanza della resilienza dei processi e dei servizi che costituiscono le infrastrutture vitali della nostra società; in buonamisura, l’esigenza di avere sistemi più resilienti, flessibili ed efficaci è il motore che spinge le tendenze recenti degli ERP delineate qui sopra, e la diffusione di tali strumenti potrebbe essere una delle mosse vincenti per mitigare i rischi futuri. A oggi. l’ERP è il fulcro dell’intera operatività di un’organizzazione, è lui infatti che raccoglie e organizza tutti i flussi di dati tra i processi Fonte: foto Shutterstock

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