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76 AUTOMAZIONE OGGI 442 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA S SI internet of things Ilaria Cinchella S ono oggi moltissime le applicazioni già in essere nel mondo industrial in tema Internet of Things in ambiti anche originariamente molto lontani dal digitale, ma non è ancora scontato quali siano i passi necessari per introdurre delle soluzioni IoT o quali siano le domande corrette da porsi per rispondere alle necessità attuali o future che consentano di innovare il processo di business. Il punto di partenza è la consapevolezza che per realizzare una soluzione capace di tra- sformare dati reali in informazioni digitali è necessario gestire tre livelli: i sensori e tutti i dispositivi capaci di leggere il mondo reale; il protocollo di comunicazione (ovvero la modalità con cui i sen- sori comunicano i dati); la piattaforma che consente di memoriz- zare i dati e renderli visibili e utilizzabili dall’utente finale. A questi si aggiunge una quarta componente, la gestione della sicurezza di tutta l’infrastruttura, che pur fondamentale e ormai gestibile senza grandi problemi, è comunque a servizio della riflessione principale: qual è l’utilizzo dei dati raccolti dai sensori? Cosa nota è che se i dati raccolti vengono conservati su ampie serie storiche e con un buon livello di dettaglio, possono essere un’ottima base dati utile a fornire interessanti informazioni sui fenomeni che i dati rappre- sentano e possono essere utilizzati per prevedere l’evoluzione di tali fenomeni. Le applicazioni in tal senso sono molteplici, dalla prognostica alle previsioni di vendita, ma occorre ricordare che gli strumenti attualmente in uso dalla data science lasciano la porta aperta a ogni successiva idea di utilizzo dei dati in possesso. Quindi, se sapere cosa fare dei dati raccolti è un aspetto fondamentale di ogni progetto IoT, ma in virtù della possibilità di tenersi aperti a suc- cessive evoluzioni della propria infrastruttura di device, è ancora più significativa una riflessione sulla piattaforma IoT, di cui è impor- tante valutare la capacità di raccogliere i dati e renderli disponibili ai diversi fruitori, ma anche la flessibilità, la scalabilità e la capacità di gestire dati di diversa natura o finalizzati a processi diversi. La proposta di Sorint.TEK È questo il caso della soluzione sviluppata da Sorint.TEK, maturata dopo numerose esperienze nello sviluppo di piattaforme e com- ponenti Big Data analytics, sia su ecosistemi Hadoop che con altri framework, finalizzati all’elaborazione e integrazione degli stessi dati secondo diversi criteri e livelli di complessità. MangroviaIoT è una piattaforma di asset management e operation intelligence, integrabile facilmente con qualsiasi tipo/produttore di sensore (smart meters, smart room sensor, industrial sensor, agriculture sensor) e con protocolli di comunicazione differenti (Mqtt, LoraWan ecc.), installabile on edge o in cloud. Progettata a micro-servizi e con componenti open source, lo sviluppo della piattaforma è stato focalizzato a garantire flessibilità e integrabilità con qualsiasi tipo di sensore ma anche con dati provenienti da altri sistemi (come PLC, sistemi proprietari, web data…) nonché sulla realizzazione di un’in- terfaccia utente snella e adatta a qualsiasi tipo di dato (e di utente), e con l’obiettivo di realizzare una base dati disponibile per qual- siasi tipo di advanced analytics: dalla normale reportistica alle più avanzate e recenti tecniche di machine learning e deep learning. In questo ambito infatti è un punto fondamentale poter correlare tra loro i dati letti da sensori diversi, per verificare le possibili relazioni tra informazioni di diversa natura, di diverso formato o granularità temporale. Tra le funzionalità offerte nativamente dalla piattaforma ci sono dunque la costruzione in autonomia di KPI per il monitorag- Qualevaloredare ai dati? MangroviaIoT è una piattaforma di asset management e operation intelligence, integrabile con facilità con qualsiasi tipo di sensore ed è stata messa a punto da Sorint.TEK Foto di Pexels da Pixabay

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