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AUTOMAZIONE OGGI 434 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 91 S SI esperienze Dal PDM legacy a Windchill Uno dei punti chiave del progetto è stato, come ovvio, il collega- mento della manualistica con i dati CAD della macchina. “Il progetto SLM verteva proprio sul principio di utilizzare i dati CAD 3D che Ronchi aveva creato in modo strutturato in molti anni di attività” afferma Andrea Bizzi, account manager CAD/PLM presso CDM Tec- noconsulting, partner tecnico di PTC che ha seguito l’implementa- zione del progetto. Bizzi spiega come, con il progetto SLM, Ronchi abbia via via acquisito una sempre maggiore consapevolezza sulle potenzialità della piattaforma PLMWindchill di PTC, tanto da optare per ulteriori implementazioni all’interno dell’azienda. In precedenza, i dati di progetto venivano gestiti da Ronchi con una soluzione PDM di tipo legacy. Grazie agli evidenti benefici correlati all’impiego dei paradigmi IoT, l’azienda ha ritenuto op- portuno introdurre nuove tecnologie CAD, adottando il software Creo Parametric di PTC, in una logica di standardizzazione e di configuration management uniforme e integrata con il resto delle altre attività. Il successo del progetto SLM ha dunque aperto a Ronchi una se- conda importante visuale sulle potenzialità del mondo digitale, in particolare su quelle offerte da Creo, che gli hanno consentito di mi- gliorare tutto il processo di integrazione e fare un importante passo in avanti verso obiettivi di standardizzazione, configurazione e ge- stione dei processi in ottica integrata con il mondo delle operations, nonché della documentazione di prodotto. Quale piattaforma PLM è stata utilizzata Windchill, unitamente a una serie di applicazioni, facenti sempre parte della galassia Windchill, che PTC ha espressamente progettato per la governance della do- cumentazione tecnica, intesa come manuale d’uso e manutenzione e catalogo ricambi. La pubblicazione dei dati, ovvero la disponibilità di tutta la documentazione 3D interattiva, avviene attraverso Arbor- text Content Delivery, la soluzione di PTC che, sfruttando i digital thread già disponibili, permette agli utenti di accedere a informa- zioni su documenti, gruppi e singoli componenti di macchina, ag- giornati e specifici per ogni configurazione. Verso un modello di servitizzazione strutturato e completo Il raggio d’azione di Windchill, originariamente focalizzato sulle questioni SLM, si è progressivamente ampliato verso le funzioni di engineering. Ciò al fine di favorire la comunicazione model-based dei dati CAD, la gestione integrata Ebom/Mbom, la standardizza- zione dei dati, delle parti e delle relative specifiche, nonché le atti- vità produttive interne ed esterne, migliorando complessivamente la qualità e favorendo nel contempo la transizione dell’azienda verso un modello sempre più strutturato di servitizzazione. Ronchi si è resa conto delle potenzialità di Windchill e sta puntando alla digitalizzazione di tutti i processi interni. “Possiamo governare, digitalizzandoli, i nostri processi e di conseguenza implementarli, monitorarli e correggerli più facilmente” spiega Gianmario Ron- chi. “Da una parte otteniamo una precisione di lavoro maggiore, dall’altra risparmiamo tempo. Il time-to-market si riduce, mentre la standardizzazione è maggiore, quindi, si progetta di meno e si commettono meno errori. I vantaggi sono davvero molti e grazie agli strumenti di PTC possiamo toccare con mano i progressi rag- giunti giorno dopo giorno”. PTC - www.ptc.com/it “Possiamo governare, digitalizzandoli, i nostri processi e di conseguenza implementarli, monitorarli e correggerli più facilmente” spiega Gianmario Ronchi

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