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in tempo reale S SI Un Cloud da 3,34 miliardi di euro Nel 2020 il Cloud si è rivelato il miglior alleato per rispondere ra- pidamente ed efficacemente alla situazione di enorme fragilità a cui la pandemia ha sottoposto l’intero sistema economico e sociale, stravolgendo di conseguenza le dinamiche del mercato italiano, che ha superato i 3,34 miliardi con una crescita del +21%. È stata soprattutto la componente SaaS (oltre 1 miliardo di euro di spesa complessiva, +46% rispetto al 2019) a guidare questa dinamica, con l’esplosione di tutte le categorie che hanno permesso alle aziende di restare operative in fase emergenziale, dai servizi Collaboration e Gestione Documentale ai Portali B2c/eCommerce. Dichiara Alessan- dro Piva, direttore dell’Osservatorio Cloud Transformation “L’emer- genza sanitaria ha creato una situazione senza precedenti, che ha richiesto un cambio di passo. Le imprese sono state all’improvviso costrette a lavorare in modo agile, rendendo il Cloud il miglior al- leato per rispondere rapidamente alle esigenze di collaborazione, gestione progettuale e valutazione delle performance. Anche le PMI più scettiche e meno digitalizzate hanno dovuto adeguarsi per non interrompere del tutto le attività, di- namica che si conferma in un’a- dozione più ampia, dopo anni di sostanziale stabi- lità. La sfida, però, è adesso. Per proseguire il percorso verso una reale trasforma- zione dell’organizzazione è necessario passare dalla risposta tattica all’emergenza a una vera e propria strategia digitale basata sul cloud, promossa anche tramite i successi ottenuti durante la crisi”. È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Cloud Transformation, giunto alla decima edizione e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano ( www.som.po - limi.it ) . In breve. Il Public & Hybrid Cloud, insieme di servizi forniti da provider esterni e interconnessione tra cloud pubblici e privati, cresce del +30% e vale 2 miliardi di euro. Il Virtual & Hosted Private Cloud, servizi infrastrutturali residenti presso fornitori esterni arriva a 732 Milioni di euro (+11%). Datacenter Automation, modernizza- zione delle infrastrutture on-premises, subisce un rallentamento, crescendo del +6% per un totale di 583 milioni di euro. I servizi Software as a Service (SaaS) crescono del +46% e arrivano oggi a rappresentare la metà del volume di spesa complessivo in Public & Hybrid Cloud, complice il contesto emergenziale che ha portato le aziende a focalizzarsi sul cloud per tutte quelle categorie di servizi che hanno permesso loro di restare operative. La componente Plat- form as a Service (PaaS) fa segnare un +22% e rappresenta il 14% del mix. L’Infrastructure as a Service (IaaS) cresce del +16% e vale oggi il 36% della spesa complessiva. Nonostante la pandemia, il 72% dei player della filiera digitale dichiara di aver effettuato o pianificato assunzioni di personale nel 2020. Tra le grandi imprese, continua il processo di transizione verso soluzioni di Cloud Pubblico o Privato: l’11% di queste non ha più un datacenter di proprietà. IL MERCATO CLOUD ITALIANO SEMBRA ESSERE ARRIVATO A UN BIVIO. HA DIMOSTRATO DI ESSERE LEVA PER FORNIRE AGILITÀ E RESILIENZA IN QUESTO CONTESTO, MA ORA DEVE ESSERE POSTO ALLA BASE DELLE STRATEGIE DIGITALI PER GARANTIRE UNA TRASFORMAZIONE PERVASIVA ED EFFICACE Lucrezia Campbell AUTOMAZIONE OGGI 426 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 91 Interazione uomo-macchina Mitsubishi Electric Corporation ( it.mitsubishielectric.com/it ) ha sviluppato una tecnologia in grado di creare un’interazione intui- tiva ed estremamente naturale con gli esseri umani basandosi sulla capacità di analizzare le scene e di tradurre i dati di rilevamento multimodale in un linguaggio naturale. Nella nuova tecnologia, Scene-Aware Interaction, è integrata la tecnologia compatta di intelligenza artificiale (IA) proprietaria di Mitsubishi Electric, denominata Maisart che consente di analizzare i dati di rilevamento multimodale per creare un’interazione estremamente naturale e intuitiva con gli esseri umani mediante la generazione di un lin- guaggio naturale basato sul contesto. La tecnologia Scene-Aware Interaction per il sistema di navigazione delle autovetture, ad esempio, fornisce ai conducenti una guida intuitiva del percorso. Invece di comunicare al conducente ‘svoltare a destra tra 50 m’, il sistema fornisce indicazioni basate sulle scene rilevate, ad esem- pio ‘svoltare a destra prima della buca delle lettere’ oppure ‘seguire l’automobile grigia che svolta a destra’. Inoltre, il sistema genera avvisi vocali, ad esempio ‘un pedone attraversa la strada’, quando prevede che gli oggetti vicini possano intersecarsi con il percorso della vettura. I recenti progressi nel riconoscimento degli oggetti, nella descrizione dei video, nella generazione di linguaggio natu- rale e nelle tecnologie di dialogo vocale che si avvalgono delle reti neurali profonde, stanno permettendo alle macchine di compren- dere meglio l’ambiente circostante e di interagire con gli esseri umani in modo più naturale e intuitivo. Foto tratta da www.pixabay.com

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