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96 AUTOMAZIONE OGGI 424 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA Angela Verzolla Con il lancio dello Sputnik avvenuto nel 1957 la storia dell’uomo entra ufficialmente nell’era spaziale. Da allora sono molte le nazioni che hanno preso parte alla corsa tecnologica per la conquista dello spazio, con lanci di razzi di vario tipo e la messa in orbita di migliaia di satelliti. Molti di essi, giunti a fine vita, vagano ora su varie orbite causando potenziali rischi per le attuali missioni. L’italiana D-Orbit ha scelto Creo per lo sviluppo delle sue innovative soluzioni di ‘spazzino siderale’ S SI esperienze Qualche tempo fa abbiamo assistito alla spettacolare par- tenza di SpaceX, il razzo di Elon Musk che, grazie alle sue in- novative caratteristiche, ha aperto un nuovo capitolo nella storia dell’era spaziale. La missione, che dopo la sospensione di tutte le operazioni spaziali avvenuta nel 2011 segna la ri- presa delle attività Nasa con il lancio in orbita di un equipag- gio, sarà ricordata per sempre anche per essere stata la prima a vedere la collaborazione tra un ente governativo, la Nasa per l’appunto, e una società privata, SpaceX. Non è la prima volta che Musk occupa le prime pagine dei giornali. In precedenza l’eccentrico imprenditore aveva in- fatti lanciato il Falcon Heavy, il razzo più potente mai pro- gettato e fino ad allora decollato, con a bordo una Tesla Roadster, successivamente rilasciata in orbita con una ma- novra degna di un film di Kubrick. Il tutto sulle note di Life on Mars di David Bowie, una colonna sonora che ha reso la missione ancor più coinvolgente dal punto di vista emotivo. Tutto questo ci porta a dire che siamo agli albori di un nuovo inizio. Si pensi all’imminente arrivo del 5G, quando nuovi satelliti dovranno essere posti in orbita per sostenere l’im- menso traffico dati che non sarà possibile gestire con la sola infrastruttura telecom terrestre. Tutto ciò darà il via a una nuova corsa per la conquista dello spazio che, in questo caso, non sarà finalizzata all’esplorazione ma a servire, e quindi ad accaparrarsi, quanti più clienti 5G possibili in tutto il mondo. Se da un lato tutto ciò rappresenta una delle sfide più ecci- tanti che segneranno il futuro prossimo dell’uomo, dall’altro introduce una problematica di non poco conto, correlata alla crescente presenza dei ‘detriti spaziali’ che si trovano a or- bitare attorno alla terra e, in generale, a vagare nel sistema solare. Detriti spaziali: cosa sono e perché costituiscono un problema Il termine detriti spaziali viene comunemente utilizzato per indicare gli oggetti orbitanti prodotti dall’uomo che sono Èarrivata l’ora dellepuliziespaziali Dragon 2 è la seconda versione della capsula cargo Dragon di SpaceX, protagonista della recente missione spaziale sviluppata insieme alla Nasa (Foto: NASA Kennedy Space Center)

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