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Grandi opportunità da sfruttare PARLIAMODI BLOCKCHAIN E DISTRIBUTED LEDGER: SOLO IL 37%DELLE GRANDI AZIENDE E IL 20%DELLE PMI ITALIANE CONOSCONOQUESTE TECNOLOGIE. MENODEL 2%DELLE GRANDI E L’1%DELLE PICCOLE HAAVVIATO PROGETTI in tempo reale S SI Lù del Frate Informazioni a portata di mano Al fine di comprendere quello che accade in produzione e ri- solverne gli eventuali problemi, migliorando la produttività, GE Digital ha messo a punto Proficy Operations Hub, un ambiente moderno e centralizzato che permette alle aziende di configurare in maniera rapida ed efficace applicazioni industriali intelligenti per migliorare connettività, aggregazione e visualizzazione dei dati e migliorare i processi, anche in chiave collaborativa. L’appli- cazione, distribuita e supportata in Italia da ServiTecno ( www. servitecno.it ) , è giunta alla release 1.5 e consente di migliorare la raccolta e l’analisi delle informazioni sull’impianto, fornendo all’operatore gli strumenti per lavorare e prendere decisioni in- formate in maniera semplice e intuitiva ovunque si trovi. Proficy Operations Hub, disponibile sia in versione per Windows sia in versione per Linux, è pensato per consentire a gruppi di lavoro a tutti i livelli dell’organizzazione aziendale di aumentare l’effi- cienza operativa e prendere decisioni basate su dati provenienti dal campo in tempo reale, oltre che sulle serie storiche generate dai vari Historian e MES a livello di impianto. Con Proficy Opera- tions Hub è possibile utilizzare strumenti di sviluppo potenti che non richiedono la scrittura di codice per assemblare rapidamente applicazioni web-based ad alte prestazioni, consentendo la colla- borazione e il miglioramento continuo dei processi. Secondo i dati dell’Osservatorio Blockchain e Distributed Ledger della School of Management del Politecnico di Milano ( www.os - servatori.net ) il 2019 è stato l’anno della conferma dell’importanza della Blockchain. Grandi aziende hanno avviato progetti di innova- zione; governi e istituzioni pubbliche hanno iniziato a investirci; le ‘big tech’ hanno fatto il loro ingresso. Nonostante la grande at- tenzione, però, le tecnologie non sono ancora pienamente mature e sono ancora poche le applicazioni concrete. Molte di più sicura- mente in Paesi come Stati Uniti, Corea del Sud e Cina, appena 16 in Italia, che evidenzia però un buon fermento. “Nel 2019 le tecnologie Blockchain e Distributed Ledger si sono con- solidate e oggi sono guardate con grande interesse da tutti: svilup- patori, startup, aziende, big tech, pubbliche amministrazioni, governi e istituzioni” afferma Valeria Portale, co-direttore dell’Osservatorio Blockchain e Distributed Ledger. “Sono cresciuti molti progetti avviati negli anni precedenti, sono state migliorate le prestazioni delle piat- taforme, sono in arrivo importanti innovazioni tecnologiche come la ‘Proof of Stake’ di Ethereum 2.0. Sono entrati nuovi attori come Fa- cebook e Telegram, si sono mosse le istituzioni pubbliche, si veda il caso dell’European Blockchain Service Infrastructure. Ma sono ancora poche le applicazioni delle aziende in tutto il mondo, perché il mer- cato fino ad oggi si è concentrato sulla realizzazione di nuove piatta- forme che richiedono mesi o anni per passare al progetto operativo, piuttosto che sullo sviluppo di applicazioni e progetti”. “Per il pieno sviluppodelle tecnologie Blockchain eDistributed Ledger, in modo che possano davvero sbloccare l’Internet of Value, nel pros- simo futuro è necessario innanzitutto chiarire il contesto regolamen- tale, che attualmente è frammentato e non uniforme” dice Francesco Bruschi, co-direttore dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Led- ger. “Si osserverà lo sviluppo e il consolidamento delle piattaforme, Foto tratta da www.pixabay.com anche razionalizzandoquelle esistenti emigliorandone l’interoperabi- lità. Infine, bisogna creare nuove applicazioni, focalizzandosi suquelle in grado di creare benefici concreti e reali. Nel 2020 ci attendiamo un ulteriore sviluppo in particolare nell’ambito della ‘finanza decentra- lizzata’, con prodotti finanziari realizzati tramite protocolli sicuri e trasparenti senza intermediari, nella ‘Self Sovereign Identity’, che consente di dare a singoli individui strumenti di controllo dell’identità digitale, e di nuovi sistemi monetari, per cui forse potremo assistere alle prime valute digitali emesse da banche centrali”. 58 AUTOMAZIONE OGGI 419 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
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