AUTOMAZIONE OGGI 360
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 113
S
SI
mercato
Gli esperti di sicurezza IT tirano le somme di quanto accaduto
e gettano uno sguardo nella loro sfera di cristallo, prevedendo
quel che li attende nel futuro. Secondo quanto dichiarato da
Jarno Limnéll, director of Cyber-security di Stonesoft, “nel
2013
la sicurezza del mondo digitale diventerà ancora più
importante. La tendenza verso la sicurezza è quella che sta
crescendo più rapidamente al momento e la sua importanza
continuerà ad aumentare anche in futuro. Questo significa che
esiste anche una crescente esigenza di norme, regole e regola-
menti a livello internazionale”. “Con gli stati nazionali che con-
tinuano a investire significativamente nelle capacità di difesa e
offesa cibernetica, appare probabile anche l’aumentodella ten-
denza a utilizzare tali risorse; il loro impiego di conseguenza
crescerà. Questo può avere gravi conseguenze, in particolare,
per quanto riguarda gli imprevedibili effetti collaterali. Un
unico attacco può diffondersi rapidamente in tutto il mondo,
anche per errore. Esiste una miriade di operatori che stanno
investendo risorse immense per modificare la cyber-realtà”
ha continuato Limnéll. Ma quali saranno le minacce che carat-
terizzeranno il 2013? Secondo Stonesoft, fornitore specializ-
zato in sicurezza di rete, sei saranno le minacce targate 2013.
La prima vede un numero sempre maggiore di cyberattacchi
mirati: lo sviluppo di malware altamente sofisticato da parte di
organizzazioni sponsorizzate dai governi promette di influire
radicalmente sulla velocità di evoluzione del panorama gene-
rale delleminacce e così le cyberminacce si faranno ancora più
imprevedibili. Al secondo posto si vedrà una crescita di attività
di spionaggio da parte degli stati nazionali: nel 2012 abbiamo
visto botnet e malware inviare furtivamente i contenuti di in-
teri hard disk alle rispettive unità di controllo. Questo problema
proseguirà anche nel 2013 e la protezione delle infrastrutture
critiche nazionali continuerà a rappresentare un aspetto estre-
mamente importante della cybersicurezza. Al terzo posto
vedremo che l’hacktivismo crescerà diventando sempre più
importante e temuto, anzi, si farà ancora più aggressivo e il suo
impatto sarà sempre più significativo. Nel contempo, il ruolo
degli operatori non nazionali crescerà di importanza, in parti-
colare per quanto riguarda le competenze e non solo le risorse.
Assisteremo poi a casi di AET (Tecniche di Evasione Avanzata)
sempre più sofisticate usate contro aziende e governi: con il
potenziamento delle tecnologie di sicurezza e delle capacità di
identificazione di cybercriminali e hacker, questi ultimi investi-
ranno le loro risorse di ‘ricerca e sviluppo’ per realizzare tecno-
logie di attacco sempre più sofisticate e invisibili per migliorare
il ROI delle loro attività illegali. La parte più preoccupante di
tutto questo è che le attuali tecnologie di sicurezza non sono
in grado di bloccare gli attacchi AET, lasciando gli obiettivi
senza la consapevolezza di essere stati colpiti. Se nel 2012
abbiamo sentito parlare di numerose vulnerabilità che hanno
colpito applicazioni enterprise closed source come Oracle, SAP
e Scada, applicazioni che contengono dati business-critical e
sono pertanto obiettivi molto ricercati dai malintenzionati,
tale tendenza continuerà a costituire un problema anche nel
2013.
E infine anche Android continuerà a essere preso di
mira dagli hacker: la piattaforma offre un ambiente attraente
per il malware, e gli hacker non mancheranno di sfruttarlo. È
probabile che assisteremo al primo caso di brand consumer
globale a finire in bancarotta a causa di un cyberattacco e
della conseguente perdita di reputazione e fiducia dei clienti.
Con il progrediredelle cyber-capacità dei vari operatori di tutto
il mondo assisteremo ad attacchi mirati sempre più numerosi e
sofisticati e i tradizionali sistemi di sicurezza non saranno più in
grado di fornire protezione sufficiente” ha commentato Emi-
lio Turani, countrymanager di Stonesoft Italia, Svizzera Italiana
Grecia. “Per difendersi dalle cyberminacce attuali, le aziende
devono abbandonare la tradizionale sicurezza di tipo reattivo
contro le minacce conosciute per passare invece a capacità di
cyberdifesa e cyberoffesa unite alla prontezza nei confronti
dell’ignoto per incrementare la flessibilità operativa” ha con-
cluso Turani.
Stonesoft Corporation
Qualiminaccenel 2013?
Secondo Stonesoft, il 2013 sarà segnato da un
maggior numero di cyberattacchi mirati di
nuova concezione e da una crescita dei casi di
spionaggio e hacktivismo
Lucrezia Campbell